cerca CERCA
Sabato 20 Aprile 2024
Aggiornato: 07:12
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Infortuni: Inail, 21 mln per reinserimento persone con disabilità lavoro

12 luglio 2016 | 13.08
LETTURA: 4 minuti

Massimo De Felice
Massimo De Felice

L'Inail ha approvato il “Regolamento per il reinserimento e l’integrazione delle persone con disabilità da lavoro”, che prevede interventi e risorse finalizzati a dare sostegno alla continuità lavorativa di infortunati e soggetti colpiti da malattia professionale. Il Regolamento attua quanto disposto legge di stabilità 2015 che ha attribuito all’Inail competenze in materia di reinserimento e di integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro. L’attuazione di tali interventi è carico del bilancio dell’Inail e lo stanziamento per il 2016 è di 21 milioni di euro.

“Con questo Regolamento – ha dichiarato il presidente dell’Inail Massimo De Felice – si aggiunge un importante tassello al modello di tutela globale del lavoratore garantita dall’Inail: si rafforza l’azione dell’Istituto per il recupero della piena integrità psicofisica degli infortunati e dei soggetti colpiti da malattia professionale, per il loro reinserimento nella vita sociale e lavorativa”.

"L’adozione del “Regolamento” -spiega una nota dell'Inail- consente all’Istituto di fornire risposte concrete alle aspettative di reinserimento dei disabili dal lavoro, coniugando il binomio disabilità-lavoro in termini di opportunità sia per il lavoratore che per il mondo produttivo, in linea con l’evoluzione delle tecnologie di assistenza, delle nuove tecniche in materia di ergonomia delle postazioni di lavoro, di accessibilità digitale e architettonica e di formazione".

I soggetti destinatari sono i lavoratori, sia subordinati che autonomi, con disabilità da lavoro tutelati dall’Inail che, a seguito di infortunio o di malattia professionale e delle conseguenti menomazioni o del relativo aggravamento, necessitano di interventi mirati per consentire o agevolare la prosecuzione dell’attività lavorativa.

Il Regolamento disciplina, in fase di prima attuazione, gli interventi finalizzati a dare sostegno alla continuità lavorativa degli assicurati prioritariamente con la stessa mansione ovvero con una mansione diversa rispetto a quella cui erano adibiti precedentemente al verificarsi dell’evento lesivo.

Sono tre le tipologie di intervento previste: per il superamento e l’abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi di lavoro (interventi edilizi, impiantistici e domotici; dispositivi finalizzati a consentire l’accessibilità e la fruibilità degli ambienti di lavoro); per l’adeguamento e l’adattamento delle postazioni di lavoro (adeguamento di arredi, ausili e dispositivi tecnologici, informatici o di automazione, compresi i comandi speciali e gli adattamenti di veicoli che costituiscono strumento di lavoro); per la formazione (interventi personalizzati di addestramento all’utilizzo delle postazioni di lavoro e delle attrezzature funzionali agli adeguamenti delle postazioni di lavoro realizzati, di formazione e tutoraggio).

Nei limiti delle risorse finanziarie annualmente stanziate dall’Istituto (21 milioni di euro per il 2016), l’Inail ha fissato per ciascun progetto e per le diverse tipologie di intervento i seguenti limiti massimi complessivi di spesa rimborsabile al datore di lavoro: 95 mila euro per il superamento e l’abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi di lavoro, 40 mila euro per l’adeguamento e l’adattamento delle postazioni di lavoro e 15 mila euro per la formazione.

Gli interventi sono individuati nell’ambito di un progetto di reinserimento lavorativo personalizzato elaborato dall'Inail attraverso le proprie equipe multidisciplinari di I livello – che operano nelle sedi locali dell’Istituto – con il coinvolgimento e il consenso del lavoratore e la partecipazione attiva del datore di lavoro.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza