"Oggi stiamo vivendo la quarta rivoluzione industriale, quella digitale, che sta cambiando non solo i prodotti ma anche i processi di lavorazione nell'industria e in tutti gli altri settori. Per un giovane che si avvicina al mondo del lavoro, l'ideale è puntare su un'azienda che ha capito tutto questo, che è capace continuamente di innovare, che vive nel futuro. In questo caso, il giovane crescerà con l'azienda stessa e maturerà tutte le skills che gli serviranno per il futuro". Così Andrea Rangone, professore ordinario di Business Strategy ed E-business presso il Politecnico di Milano, commenta, con Labitalia, il 'Randstad Employer Brand 2017', il riconoscimento con cui Randstad - secondo operatore al mondo nel mercato dei servizi per le risorse umane - premia le aziende in cui gli italiani preferirebbero lavorare, che sarà assegnato il 12 aprile.
Per Rangone, che è anche ceo di Digital 360, gruppo che ha l’obiettivo di accompagnare imprese e pubbliche amministrazioni nella comprensione e nell’attuazione della trasformazione digitale e dell’innovazione imprenditoriale, "il rischio per tanti giovani che escono dall'università è di entrare in aziende, magari dal grande nome, e imparare cose che sono già obsolete, vecchie; e questo perché queste aziende non sono nel futuro, non riescono a cogliere i cambiamenti che il digitale sta apportando, sono rimaste al mondo analogico".
"E quindi per le aziende ma anche per chi vuole crescere e fare carriera -conclude Rangone- è fondamentale oggi capire dove sta andando il mondo, intuirne i cambiamenti".
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