"Mettere più soldi in tasca alle persone, mettere le aziende in grado di erogare premi di produttività e soldi in busta paga per aumentare il potere d'acquisto dei propri lavoratori". Così Gregorio Fogliani, presidente di QUI! Group, società che si occupa di servizi alle persone, alle aziende e alle famiglie, riassume con Labitalia gli obiettivi delle politiche di welfare aziendale.
QUI! Group, spiega Fogliani, "opera nel mercato del welfare aziendale attraverso buoni pasto, sistemi di pagamento, loyalties in cashback (sistema di sconti accreditati attraverso l'uso di una determinata carta di credito) o a punti".
"Siamo specializzati in servizi alla persona sia sul business sia sul consumer; l'obiettivo di QUI! Group è di dare più servizi in un unico strumento per fidelizzare i clienti e aumentare la produttività delle aziende", aggiunge.
Gregorio Fogliani ricorda che "il core business della società è partito dalla ristorazione, con convenzioni sostitutive del servizio mensa. "Poi siamo entrati nel 1992 - prosegue - nel mercato dei buoni pasto che ha avuto un'espansione passando dai 500 mln di vecchie lire ai quasi tre miliardi di euro di oggi. Il concetto è quello di dare una parte della busta paga ai dipendenti senza che questa sia tassata".
Ma c'è di più del buono pasto. "Il welfare aziendale, attraverso il contributo a beni e servizi di prima necessità per i propri collaboratori e dipendenti, fa sì che l'azienda -aggiunge Fogliani- fidelizzi il lavoratore e attiri nuovi talenti, fa conciliare meglio il lavoro con la famiglia perché oggi i servizi comprendono sì i pasti i buoni mensa o i voucher, ma spaziano anche ai servizi come asilo nido o assistenza domiciliare per anziani".
E nel futuro ci sarà sempre più innovazione: "Abbiamo fatto una card dove carichiamo più servizi con il vantaggio di un potere d'acquisto maggiore perché i retail convenzionati fanno un ulteriore sconto, che si somma al valore della carta stessa", conclude Fogliani.
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