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Inps: piattaforma telematica e call center pronti per prestazioni occasionali

07 luglio 2017 | 16.39
LETTURA: 5 minuti

Il commento del presidente Tito Boeri

Un momento della presentazione
Un momento della presentazione

"Piattaforma telematica Inps e operatori del call center dell'Istituto formati e pronti per il 10 luglio, giorno in cui parte l'accesso da parte dei lavoratori e dei datori di lavoro alle prestazioni del libretto famiglia e del contratto di prestazione occasionale". A confermarlo oggi l'Inps attraverso Ferdinando Montaldi, vicedirettore centrale Entrate e recupero crediti, Amedeo Bogliaccino dirigente Organizzazione e sistemi informatici, Guido Ceccarelli dirigente Organizzazione e sistemi informatici, Antonello Cucciniello dirigente Organizzazione e sistemi informatici e Lucilla Cotronea dirigente Entrate e recupero crediti.

Operativamente si parte con la registrazione dell'utilizzatore e del prestatore sulla piattaforma Inps. C'è poi il versamento della provvista, da parte dell’utilizzatore per il pagamento del compenso e degli oneri contributivi e gestionali.

Si passa poi alla comunicazione di svolgimento della prestazione lavorativa (effettuata per LF; programmata per Cpo), da parte dell’utilizzatore. Il compenso mensile può essere ricevuto dal prestatore d'opera in diverse modalità: accreditamento su c/c; accreditamento su libretto postale; accreditamento su carta di credito dotata di Iban; bonifico domiciliato incassabile presso sportelli Poste Italiane.

Per svolgere i singoli adempimenti è necessario che sia l'utilizzatore che il prestatore d'opera accedano alla piattaforma telematica Inps con l'utilizzo delle proprie credenziali personali, ovvero il pin Inps. E' anche previsto l'utilizzo del contact center sempre con il pin, oltre all'ausilio dei soggetti intermediari previsti dalla legge numero 12 del 1979. Gli enti di patronato, invece, operano esclusivamente per la registrazione del prestatore e per tutti gli adempimenti relativi all'utilizzo del libretto famiglia, da parte dell'utilizzatore e del prestatore.

Per il libretto di famiglia i titoli utilizzabili per compensare prestazioni di durata non superiore ad un’ora hanno valore nominale di 10 euro o suoi multipli, così suddiviso: 8 euro compenso a favore del prestatore; 1,65 euro contribuzione ivs alla gestione separata Inps; 0,25 euro premio assicurativo Inail e 0,10 euro oneri gestionali.

Per il contratto di prestazione occasionale il compenso giornaliero non deve essere inferiore a 36 euro (retribuzione minima di 4 ore lavorative), anche qualora la durata sia inferiore. Per le ore successive il compenso è fissato dalle parti, purché non inferiore a 9 euro, e ad esso si applicano i seguenti oneri a carico dell’utilizzatore: 2,97 euro per contribuzione ivs alla gestione separata Inps (33%); 0,32 euro premio assicurativo Inail (3,5%). Ai versamenti complessivi viene applicato l’1% per gli oneri di gestione della prestazione di lavoro occasionale e dell’erogazione del compenso al prestatore. Il costo totale è pari a 12,29 euro.

In relazione alle modalità di acquisto, per il libretto di famiglia la comunicazione deve essere successiva alla prestazione non oltre il terzo giorno del mese successivo allo svolgimento della prestazione. mentre per il contratto di prestazione occasionale almeno un’ora prima dell’inizio della prestazione mediante calendario giornaliero, salvo quanto previsto per il settore dell’agricoltura. Dal mese di gennaio 2018 il contributo Bonus Baby sitting sarà erogato secondo le modalità previste per il libretto famiglia, sulla base delle istruzioni che saranno appositamente emanate.

La notifica e la revoca della dichiarazione da parte dell'utilizzatore, può avvenire tramite posta elettronica, sms o MyInps al prestatore. La revoca della dichiarazione viene trasmessa all'Inps dall'utilizzatore entro le ore 24.00 del terzo giorno successivo a quello originariamente programmato di svolgimento della prestazione lavorativa giornaliera. Decorso il termine indicato, la prestazione si intende resa. Pertanto, l’Inps provvede: al pagamento delle prestazioni il giorno 15 del mese successivo; all’accredito dei contributi previdenziali; alla trasmissione all’Inail dei premi assicurativi al 30 giugno e al 31 dicembre di ciascun anno.

E' prevista la possibilità, da parte dell’utilizzatore e del prestatore, di inviare conferma dell’avvenuto svolgimento della prestazione lavorativa. Una volta comunicato l’avvenuto svolgimento della prestazione, non è più possibile revocare la prestazione.

Per l'erogazione dei pagamenti da parte degli utilizzatori si può utilizzare il modello di versamento F24, con le causali 'LIFA' per il libretto di famiglia e 'CLOC' per il contratto di prestazione occasionale. Le PPAA utilizzeranno il modello F24EP. Si possono anche utilizzare strumenti di pagamento elettronico con addebito in c/c ovvero su carta di credito/debito, gestiti attraverso la procedura Agid 'PagoPA' e accessibili esclusivamente dal portale dei pagamenti Inps attraverso l’utilizzo delle credenziali personali dell’utilizzatore (pin ovvero Spid).

L'erogazione dei compensi ai prestatori di lavoro avviene tramite accredito delle somme sul conto corrente bancario-postale, libretto postale, carta di credito dotata di Iban indicato al momento della registrazione; tramite bonifico domiciliato riscuotibile presso uffici Poste Italiane con spese a carico del prestatore (2,80 euro per pagamento mensile), in assenza di indicazioni sul conto corrente bancario.

Sono previste anche delle sanzioni per la violazione delle regole. Nel caso di trasformazione della prestazione occasione in rapporto di lavoro subordinato full time a tempo indeterminato: superamento limite di importo di 2.500 euro prestazioni medesimo utilizzatore-prestatore; superamento limite di durata della prestazione pari a 280 ore nell’arco dello stesso anno civile. L'applicazione della sanzione amministrativa da 500 a 2.500 euro, per ogni prestazione lavorativa giornaliera in caso di accertata violazione di: obbligo di comunicazione preventiva; soglia dimensionale massima (5 dipendenti a tempo indeterminato) settori produttivi non ammessi (esempio edilizia), appalti di opere e servizi regolamentazione settore agricolo.

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