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Fisco: Ancot, Lombardia prima regione per detrazioni universitarie

25 agosto 2017 | 12.40
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Fisco: Ancot, Lombardia prima regione per detrazioni universitarie

La Lombardia è la regione con la media più elevata di somme portate in detrazione nelle dichiarazioni per le spese per l'istruzione accademica, la più bassa in Sardegna. A dirlo, l'Ancot, Associazione nazionale consulenti tributari, che ha analizzato i dati diffusi dal ministero dell'Economia e delle Finanze relative a quanto mediamente ammontano nelle diverse regioni italiane gli oneri detraibili per le spese per istruzione universitaria.

La media più rilevante è appunto quella registrata in Lombardia dove è pari a 1.480 euro e a seguire nelle altre regioni la media è pari a: Trentino Alto Adige (Pa Trento) 1.360 euro; Veneto 1.340 euro; Emilia Romagna 1.300 euro; Valle d'Aosta 1.260 euro; Friuli Venezia Giulia 1.250 euro; Liguria 1.230 euro; Piemonte 1.200 euro; Trentino Alto Adige (PA Bolzano) 1.180 euro.

E ancora: Lazio 1.150 euro; Toscana 1.120 euro; Campania 1.080 euro; Umbria 1.070 euro; Marche 1.070 euro; Sicilia 1.050 euro; Molise 1.040 euro; Abruzzo 1.000; Puglia 990 euro; Calabria 980 euro; Basilicata 970 euro e Sardegna 890 euro.

"Dall'analisi dei dati delle dichiarazioni del 2016 -commenta Arvedo Marinelli- sono stati complessivamente 1.533.514 i contribuenti italiani che si sono portati in detrazione le spese per istruzione universitaria per un ammontare complessivo pari a 1.808.436 e una media di 1.180 euro".

"Ricordiamo che -sostiene- sono detraibili le tasse di immatricolazione ed iscrizione e la sopratassa per esami di profitto e laurea che possono riferirsi anche a più anni, compresa l’iscrizione ad anni fuori corso".

"Le spese sostenute per la frequenza a master universitari -chiarisce Marinelli- sono detraibili solo se assimilabili a corsi universitari e di specializzazione e se gestiti da istituti universitari pubblici o privati. Non rientrano tra le spese detraibili invece le spese per l’acquisto di testi scolastici, materiale di cancelleria, viaggi ferroviari, vitto e alloggio".

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