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Ict: lo studio, alle pmi italiane piace il mobile engagement

13 dicembre 2017 | 14.09
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Ict: lo studio, alle pmi italiane piace il mobile engagement

Risultati interessanti che ribaltano molti luoghi comuni relativi al tessuto imprenditoriale del nostro Paese quelli relativi all'utilizzo di Ada, innovativa piattaforma integrata per il mobile engagement, potenziata da soluzioni di intelligenza artificiale, progettata e sviluppata dalla società The Digital Box. Infatti, la stragrande maggioranza degli utenti della piattaforma è composta da pmi, con una percentuale del 95%. Sono infatti il 5% degli utenti, invece, le realtà che appartengono al mondo dei grandi brand, che, tuttavia, annovera nomi di primo piano, come Divani & Divani by Natuzzi, Bmw, Tim.

Se a farla da padrone sono soprattutto le pmi, il secondo aspetto è che si parla soprattutto di realtà di prossimità, dato che le grandi protagoniste di questo palcoscenico in continua evoluzione appartengono al settore del commercio. In testa vediamo gli esercizi attivi nel settore del benessere (23% degli utenti), seguiti da quelli del food (21%), fashion (16%) e automotive (14%).

Le pmi italiane sono, quindi, vere e proprie botteghe d’eccellenza, ma pronte a buttare il cuore (digitale) oltre l’ostacolo. Infatti, è proprio questa propensione all’innovazione che ha portato queste realtà, soprattutto di prossimità, che offrono quindi servizi ad ognuno di noi e nel quotidiano, a intraprendere la strada della mobile marketing automation.

Se gli italiani sono un popolo innamorato dello smartphone, che fruisce di contenuti mobile sempre più frequentemente, la strada per conquistare i consumatori passa certamente da Ada. E lo dimostrano proprio i dati inerenti all’utilizzo dei diversi servizi della piattaforma. Ada Social Content, modulo della piattaforma focalizzato sulla gestione di pagine social in automatico grazie a un motore di riconoscimento semantico capace di ricercare contenuti da oltre 700.000 fonti diverse, gestisce ogni giorno centinaia di pagine e di campagne e, ad oggi, ha pubblicato più di 15.000 contenuti social, mentre le campagne di contenuti mobile, nel 2017, hanno superato la quota 20.000.

Un altro dato non trascurabile è quello inerente alla richiesta di soluzioni Chatbot. Nonostante sia un prodotto del quale, ad oggi, non tutti hanno ancora compreso appieno le potenzialità, le attivazioni per questo prodotto sono state oltre 1.000, e le conversazioni svolte online e su Facebook Messenger superano il tetto del 1.800.000. Altro dato controcorrente: le pmi che si stanno aprendo a questo cambiamento sono distribuite in modo piuttosto omogeneo su tutto il territorio, anzi, con una lieve prevalenza al centro, con un 35%, e a Sud e nelle isole, con la stessa percentuale, mentre i clienti al Nord sono attualmente il 30% del bacino d’utenza.

“The Digital Box è un’azienda nata per innovare, e per trasmettere il concetto di innovazione ai marketer, o a chiunque si trovi alle prese con il concetto di offerta, mercato e clienti, e che abbia bisogno di appoggiarsi a una soluzione su misura, fatta apposta per le proprie specifiche esigenze, ma conciliando, al tempo stesso, delle tecniche adatte al panorama mobile e digital, in continua evoluzione, e un’autonomia completa. E il messaggio che arriva dalle nostre pmi, simbolo di dinamicità ed eccellenza in tutto il mondo, è che siamo sulla strada giusta”, conclude Roberto Calculli, Ceo e Co-founder di The Digital Box.

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