La Russia si conferma prima destinazione dell'export italiano dell'arredamento. A rivelarlo il rapporto di Consorzio Netcomm e Bain & Company sul settore home furnishing sul web. Secondo lo studio, è di 730 miliardi di euro è il valore del mercato globale dell’home furnishing. L'export italiano dell'arredamento vede trend positivi, in particolare, nei mercati asiatici e mediorientali con acquirenti benestati e un reddito medio pro-capite di circa 35mila dollari. E dai dati Netcomm si prevede un esponenziale aumento di vendite di arredamento italiano proprio verso i paesi del Medio Oriente.
Giulio Gargiullo, Online Marketing Manager con più di dieci anni di esperienza fra Italia e Russia, conferma il primato della Federazione Russa: "E' chiaro che Mosca rappresenta un partner speciale e privilegiato per l'Italia anche in un momento come questo".
"Ci sono spazi importanti per il made in Italy di qualità in Russia - prosegue Giulio Gargiullo - e ovunque soprattutto per l'arredamento del lusso e tutto ciò che riguarda il su misura di qualità. L'artigianalità, la qualità e il gusto premiano l'Italia in tutto il mondo. Basti pensare - conclude Gargiullo - che, secondo un recente studio di Boston Consulting Group, più dell'80% dei consumatori mondiali acquistano i prodotti di alta gamma se sono 'made in Italy'".