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Olio: premiati gli 'orii del Lazio', in vetrina il 'gotha' dell’extravergine

12 marzo 2016 | 16.22
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Gli interventi del presidente Unaprol e Coldiretti Lazio, David Granieri, e dell'assessore regionale all'Agricoltura, Carlo Hausmann (video)

Olio: premiati gli 'orii del Lazio', in vetrina il 'gotha' dell’extravergine

Premiati, questa mattina, a Roma, al Tempio di Adriano, i vincitori di 'Orii del Lazio - Capolavori del gusto', XXIII Concorso regionale per i migliori oli extravergine di oliva, promosso da Unioncamere Lazio, l’unione delle cinque Camere di commercio laziali nell'ambito delle iniziative a sostegno del settore agricolo e in particolare della filiera olivicola (video).

I lavori sono stati introdotti e moderati da Pietro Abate, segretario generale di Unioncamere Lazio, che ha sottolineato l’importanza registrata dal Concorso regionale in questi ultimi anni come alto momento di valorizzazione delle produzioni olivicole laziali. Strategico il ruolo del concorso, in particolare, in un'annata come quella attuale in cui gli esperti segnalano una ripresa quantitativa e qualitativa dopo il calo produttivo dell’anno passato.

“Gli 80.000 ettari coltivati a olive e le quattro Dop dai diversi territori sono elementi - ha detto Vincenzo Zottola, presidente di Unioncamere Lazio nel suo intervento di apertura - che danno un’idea immediata della rilevanza degli oli extravergine all’interno delle nostre eccellenze agro-alimentari”.

Sono intervenuti anche Vincenzo Regnini, vicepresidente di Unioncamere Lazio con delega alle politiche agricole, e rappresentanti delle associazioni di categoria di settore (Cia, Coldiretti, Confagricoltura).

Un contributo sulle leve della comunicazione vincente per impostare strategie commerciali di successo dove la valenza territoriale gioca un ruolo di primo piano lo ha fornito Antonio Paolini, giornalista enogastronomico, mentre il nutrizionista Giorgio Calabrese si è soffermato sul valore aggiunto in termini nutrizionali fornito dal prodotto nella dieta quotidiana.

Infine, l’assessore all’Agricoltura della Regione Lazio, Carlo Hausmann, si è complimentato con tutte le imprese partecipanti nonché con gli organizzatori sottolineando la rilevanza del Concorso nelle politiche di promozione e di valorizzazione del prodotto di eccellenza regionale.

Del resto, non a caso l’olio è stato scelto quale prodotto bandiera del Lazio nell’ambito dell'Expo 2015: non solo la regione ha tutti i numeri per posizionarsi ai vertici qualitativi nazionali, è stato sottolineato, ma l’olio racchiude tutti i fattori che connotano un prodotto di successo: l’originalità genetica (base varietale), il legame con il territorio, il ruolo dell’uomo e il gusto, cui si aggiunge il valore aggiunto nutrizionale.

Diversi sono stati i progetti di valorizzazione che sulla scia della vetrina milanese hanno dato vita a occasioni e strumenti di valorizzazione dal progetto Terre dell’Olio a Latium Land of oil dedicato alla ristorazione negli Usa.

E, a proposito di promozione verso il mercato statunitense, che le ultime indagini di settore segnalano come uno dei più interessanti per il prodotto, Unioncamere Lazio, con il supporto tecnico di Arm, costruirà per un gruppo di buyers in occasione di una missione organizzata da Ice un percorso di assaggio presso il Cstt per spiegare i prodotti vincitori collegandoli ai territori di provenienza, sia attraverso l’illustrazione delle caratteristiche delle cultivar di ciascun disciplinare delle Dop della regione che attraverso i profumi dei migliori oli della categoria extravergine.

Il crescente successo della selezione è confermato dai numeri: quest’anno il concorso regionale per i migliori oli extravergine d’oliva ha fatto registrare la partecipazione di 75 aziende per un totale di 88 etichette, con una prevalenza di Viterbo con 22 prodotti in concorso, seguita da Latina con 22 partecipanti, 18 da Rieti, 14 da Roma e 9 da Frosinone. Tra queste, ben 41 aziende hanno manifestato interesse a partecipare al concorso nazionale 'Ercole Olivario' con 47 oli. Oltre alla categoria extravergine di oliva, dunque, in concorso le 4 denominazioni regionali: Sabina Dop, Canino Dop, Tuscia Dop e Colline Pontine Dop.

I premi sono stati attribuiti ai primi due classificati per ognuna delle categorie in concorso (Dop ed extravergine) che si articolano, sulla base del fruttato, in leggero, medio e intenso. Come migliori extravergine 'fruttato intenso' sono stati premiati le aziende agricole Quattrociocchi Americo e Alfredo Cetrone, 'fruttato medio' l'azienda agricola biologica Orsini e Oscar Soc. Coop. Agricola, 'fruttato leggero' il Centro Produzione Olio F.lli De Gregoris Srl e l'azienda agricola Antonelli Quinzio.

Sono stati inoltre attribuiti i premi al miglior olio biologico, al miglior olio monovarietale, al miglior olio ad alto tenore di polifenoli e tocoferoli, oltre al 'Premio Tonino Zelinotti' per la migliore confezione, 'Premio Grandi Mercati' e 'Premio della Critica'. I vincitori sono stai selezionati attraverso specifiche sessioni di assaggio da una commissione esaminatrice composta da degustatori professionisti individuati, tra l’altro, in base all’anzianità di iscrizione nell’Albo ufficiale degli assaggiatori e all’esperienza specifica di sedute di assaggio degli oli regionali.

Quest’anno 11 oli tra quelli che hanno fatto registrare il punteggio organolettico più alto indipendentemente dalla categoria di fruttato, tra i 47 interessati alla competizione nazionale, partecipano alla finale del concorso nazionale 'Ercole Olivario'. La presenza del Lazio nella storia del concorso nazionale è sempre stata all’insegna del successo: su 24 edizioni dell’'Ercole Olivario', infatti, gli oli della regione sono saliti sul podio nazionale con più olii nelle diverse categorie, per ben 21 edizioni.

Pur mantenendo l’originale connotazione di selezione regionale per il Premio nazionale, il Concorso 'Orii del Lazio', nel corso degli anni, ha assunto sempre maggior prestigio e visibilità. Rappresenta, infatti, un momento significativo sia per stimolare i produttori verso un percorso di costante crescita qualitativa, sia per indirizzare i consumatori verso l’acquisto di oli extravergine di oliva di qualità del territorio.

Questa edizione è stata arricchita da una curiosità: è stato stretto un accordo con Poste Italiane per l’emissione di uno speciale annullo filatelico dedicato al concorso e quindi per tutta la giornata è stato possibile ritirare - fino ad esaurimento della disponibilità - la cartolina omaggio con l’immagine del concorso per la gioia di tutti gli appassionati di filatelia.

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