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Design: con Artour-o a Genova 48 ore fra arte e cultura

01 giugno 2016 | 16.08
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Design: con Artour-o a Genova 48 ore fra arte e cultura

Artour-O, piattaforma itinerante d’arte e cultura, organizza a Genova una 48 ore di full immersion nell’arte e nel design, con mostre ed eventi originali. Grazie al sostegno di aziende come Listone Giordano, tra i leader nel settore delle pavimentazioni, l’associazione ha puntato sul nuovo palcoscenico che Liana e Dario Cabib hanno offerto recentemente alla città̀, tra via XXV Aprile e via Roma.

Dalle 18 di mercoledì 8 giugno, con la performance UnRoller In Facciata del Palazzo e Interior, prende vita uno spazio Artour-O dove un unico fil rouge lega l'arte del passato alle molteplici espressioni del contemporaneo, con contributi dell’Istituto italiano di tecnologia e molti altri a dimostrare come la vera arte non abbia confini né di tempo né di spazio, attenta, come sempre, alla storia quale fonte inesauribile del nostro presente.

Particolarmente originale l’appuntamento dedicato alla 'casa ideale' di Artour-O che viene svelata in questi ambienti dove arte e impresa continuano il loro fitto dialogo. Per questo, sono proprio i committenti a presentare gli artisti in cui si riconoscono, agli amici genovesi, nel più puro spirito del network Artour-O che è quello della condivisione.

Grazie a imprenditori sensibili al tema, come Andrea Margaritelli, l’arte diventa parte del quotidiano senza perdere la propria grandezza e confermando il ruolo di partner che le imprese devono avere per sostenere lo Stato nello sforzo di conservazione del patrimonio artistico italiano, emblema dell’enorme potenziale del nostro Paese. “Sono molto orgoglioso - dichiara Andrea Margaritelli, direttore Marketing di Listone Giordano e vicepresidente della Fondazione Guglielmo Giordano - del legame che da tempo unisce Listone Giordano e Artour-O. L’arte, la cultura, sono un meraviglioso strumento di condivisione del sapere, e iniziative come queste contribuiscono a rendere partecipe la cittadinanza della ricchezza del nostro territorio".

"Genova è una città meravigliosa, che in questi ultimi anni ha scommesso proprio sulla cultura per recuperare quel ruolo che le compete. Queste 48 ore sono un’occasione per immergersi completamente in un mondo parallelo fatto di linee e forme, creatività, materiali e progetti in una sorta di fucina delle idee permanente. Per le aziende eventi come questo sono delle opportunità da cogliere e attraverso le quali possono avere il piacere, dando il proprio contributo, di essere attori/protagonisti dell’arricchimento culturale della nostra società”, conclude

Da Genova a Portofino dove, giovedì 9 giugno, alle 21, avrà luogo un evento nell’evento: la proiezione del video su 'Il Bambin Gesù delle Mani', nella sede di Ellequadro Documenti al I piano di Palazzo Ducale. Un documento dove Arnoldo Foà racconta la storia di questa leggendaria opera del Pinturicchio che nasconde misteri e passioni ancora da svelare. A commentare il capolavoro con i presenti, ci sarà Gabriella Airaldi, storica dell’arte, e Andrea Margaritelli, attuale custode dell’opera che è visibile presso la Fondazione Guglielmo Giordano.

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