“I consumatori russi di Mosca e San Pietroburgo sono i più ‘evoluti’. Per loro la pasta di grano duro rappresenta un prodotto di eccellenza a un prezzo accessibile. Merito della fama della dieta mediterranea e del fascino della cucina italiana”. Ad affermarlo è Riccardo Felicetti, presidente dell’Ipo (International Pasta Organisation), in occasione del World Pasta day che si celebra a Mosca il 25 ottobre.
“Una situazione molto diversa - sottolinea - da quella degli anni Ottanta, quando sono iniziate le prime grandi esportazioni di pasta verso il mercato russo. All’epoca era considerata soltanto un alimento economico e nutriente. Ora il costo è rimasto più o meno lo stesso, ma la percezione del prodotto è cambiata. E in meglio".
"La prossima sfida sarà farla incontrare con la tradizione gastronomica locale”, conclude.