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Mestieri: libro su arte maestranze teatri dell’opera vince 'Premio Gambrinus'

17 novembre 2016 | 13.33
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Mestieri: libro su arte maestranze teatri dell’opera vince 'Premio Gambrinus'

Lo spettacolo dietro le quinte, quello messo in scena dai professionisti che costruiscono il successo del teatro lirico italiano, tra la Scala di Milano, la Fenice di Venezia, il Teatro Regio di Torino e l’Arena di Verona, raccontato con parole e immagini, convince la giuria del riconoscimento dedicato al Salvatore delle ville venete.

Per la sezione 'Artigianato di tradizione', una delle tre che costituiscono la XXXIV Premio Gambrinus Giuseppe Mazzotti, ha vinto infatti 'Il bel mestiere. Artigiani e maestranze nel teatro dell’opera' di Clizia Gurrado e Laila Pozzo (Fondazione Cologni-Marsilio), opera che svela lo spettacolo dietro le quinte, quello messo in scena dagli artigiani che costruiscono il successo del teatro lirico italiano, tra Milano, Venezia, Torino e Verona.

Le altre due sezioni, 'Alpinismo: imprese, vicende storiche, biografie e guide' e 'Ecologia e Paesaggio', vedono invece sul podio rispettivamente 'Ski Spirit. Sciare oltre le piste' di Giorgio Daidola (Alpine Studio Editore, 2016) e 'Sulla via dell’orso. Un racconto trentino di uomini e natura' di Anna Sustersic e Filippo Zibordi (Idea Montagna Editoria e Alpinismo, 2016).

Le tre opere si contenderanno nel corso della cerimonia al Parco Gambrinus di San Polo di Piave (Treviso) sabato 19 novembre il premio finale 'San Polo-La voce dei lettori' del valore di 3 mila euro, assegnato da una giuria popolare composta da 40 membri e offerto dal Comune di San Polo di Piave.

'Il bel mestiere. Artigiani e maestranze nel teatro dell’opera' è un viaggio dietro le quinte di alcuni dei più grandi e prestigiosi teatri lirici italiani, tra Milano, Venezia, Torino e Verona. La giuria nell’assegnare il premio motiva: "Il teatro d'opera vissuto dietro le quinte rimane sconosciuto al grande pubblico. Il volume premiato guida alla conoscenza del complesso mondo del teatro d'opera con una narrazione avvincente, densa di personaggi, eventi, tempi e luoghi. Un racconto affascinante nel labirinto di artigiani e maestranze, un viaggio alla scoperta di arti e mestieri, di professionalità, di creatività, di tradizioni e di innovazioni. Un libro per i giovani per l'entusiasmo che suscita nei confronti di settori del lavoro che richiedono preparazione, impegno, forza intellettuale, creatività".

Il nuovo volume della Fondazione Cologni nella collana 'Mestieri d'Arte' rappresenta un inedito atto d'amore e un tributo ammirato ai maestri artigiani che dietro le quinte costruiscono giorno per giorno con ineguagliata competenza e passione il successo del teatro lirico italiano, da sempre amato e apprezzato in tutto il mondo, vero fiore all'occhiello della nostra tradizione artistica e artigiana.

Le autrici, Clizia Gurrado e Laila Pozzo, accompagnano il lettore in un viaggio esclusivo nel mondo del teatro d'opera, incontrando le principali figure che realizzano lo spettacolo nella sua complessità e ricchezza, passando attraverso un universo multiforme di competenze e talenti che si incontrano nei diversi ambienti e reparti del 'dietro le quinte': dal laboratorio scenografico alla falegnameria, all'officina meccanica; dalla scultura alla termoformatura, dalla sartoria al trucco e parrucco, al magazzino, costumi, fino all'allestimento scenico vero e proprio.

Maestri d'arte e maestranze tecniche uniti con passione e spirito di sacrificio nella magica sinergia che dà vita allo spettacolo, rinnovando ogni volta l'illusione e l'emozione. Una macchina estremamente delicata e complessa, quella teatrale, che nasconde però una perfetta e calibratissima regia in cui tutto trova posto e funziona, di sera in sera, quasi per incanto.

La scena si svolge ai giorni nostri, nelle città di Milano, Venezia, Torino, Verona. Sono infatti alcuni dei più grandi teatri lirici italiani ad aver aperto generosamente i loro palcoscenici a questo inedito percorso nella maestria e bellezza del saper fare: il Teatro alla Scala di Milano, innanzi tutto, e ancora il Teatro Regio di Torino, il Teatro La Fenice di Venezia, l'Arena di Verona. Dietro le quinte di questi palcoscenici illustri si dipana il racconto dei molti protagonisti che ci permettono di guardare dall'interno questa 'macchina meravigliosa' produttrice di sogni e di emozioni.

Il libro è organizzato come un vero e proprio libretto d’opera, diviso in atti e scene, con protagonisti e ruoli in bella vista: l’atto primo è dedicato alle differenti officine dietro le quinte, l’atto secondo è incentrato sul palcoscenico e sulla preparazione dello spettacolo, infine il terzo è un tributo al palcoscenico più grande del mondo, l’Arena di Verona. Numerose le interviste ai professionisti del settore, grazie ai quali dietro le quinte dei palcoscenici illustri si dipana il racconto dei protagonisti.

Un libro che guarda all’oggi, ma anche al domani: “La capacità di formare nuove generazioni è da sempre un vantaggio competitivo per il teatro italiano”, ha affermato Franco Cologni, presidente della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte.

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