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Olio: 'Sirena d’oro', al via gara per migliori Dop e Igp d’Italia

01 febbraio 2017 | 16.06
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Olio: 'Sirena d’oro', al via gara per migliori Dop e Igp d’Italia

Sono aperte da oggi, 1° febbraio, le iscrizioni al 'Sirena d’oro' di Sorrento, il concorso che premia i migliori oli extravergine di oliva Dop e Igp di produzione nazionale. La quindicesima edizione introduce alcune novità, aumentando il numero dei riconoscimenti assegnati. Il 'Sirena d’oro', infatti, non premierà più soltanto i migliori oli extravergine di oliva Dop e Igp, ma anche gli oli extravergine di oliva da agricoltura biologica di produzione italiana, in due distinte categorie.

Inoltre, in via sperimentale, è stata istituita una sezione speciale, denominata 'Gli oli dal mondo', riservata agli oli extravergine di oliva di produzione dell’emisfero Nord ed emisfero Sud del mondo a denominazione di origine protetta, indicazione geografica protetta e da agricoltura biologica e, limitatamente alle aree extra-Ue, con sistema di certificazione nazionale. Un premio speciale sarà, infine, attribuito all’olio extravergine di oliva della Regione Campania, sia esso Dop, Igp o Bio, che avrà ottenuto il punteggio più alto nelle sessioni di assaggio.

La nuova formula del 'Sirena d’oro' è stata presentata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta presso la Sala Consiglio della Camera di commercio di Napoli, alla quale sono intervenuti il commissario straordinario dell'ente camerale partenopeo, Girolamo Pettrone, il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, il vicepresidente nazionale della Coldiretti, Gennarino Masiello, il presidente di Unaprol, David Granieri, il presidente della FederDop Olio, Daniele Salvagno, il presidente del Gal 'Terra Protetta', Giuseppe Guida, il presidente del comitato esecutivo del 'Sirena d'oro', Tullio Esposito, e il presidente dell'associazione degli assaggiatori 'Oleum', Gaetano Avallone.

Le aziende avranno tempo fino al 1° marzo per presentare la domanda di partecipazione e iscrivere gli oli al concorso, secondo le modalità previste dal regolamento disponibile sul sito ufficiale della manifestazione, www.sirenadoro.org. A decretare gli oli vincitori sarà una giuria di sedici assaggiatori professionisti, dell’associazione 'Oleum', guidata dal capo panel Antonio Lauro. Le sessioni di assaggio si svolgeranno a Sorrento dal 5 all’8 marzo. Gli oli saranno sottoposti ad analisi sensoriale e classificati secondo i metodi stabiliti dal Consiglio oleicolo internazionale e dall’Unione europea.

La proclamazione degli oli vincitori si svolgerà il 15 marzo, a Roma, nel corso di una conferenza stampa. La consegna delle 'Sirene' alle aziende vincitrici si svolgerà a Sorrento, il 25 marzo, nell’ambito de 'I valori del territorio - Passeggiate animate nel centro antico', in programma nella città costiera dal 24 al 26 marzo.

Tra gli appuntamenti in programma nell’ambito del 'Sirena d’oro 2017', anche la terza edizione di 'Mastro Potino', concorso che si propone l’obiettivo di valorizzare la figura professionale del potatore del comparto olivicolo, e un corso per diventare assaggiatori professionisti.

“Il 'Sirena d’oro' - ha detto il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo - è un viaggio tra i territori agricoli d’Italia, dove tante aziende si impegnano per realizzare un prodotto, l’olio extravergine di oliva, che è un vanto della nostra nazione. Promuoveremo convegni, incontri tra aziende e buyer internazionali, corsi professionali di assaggio dell’olio, corsi di potatura d’innesto, e premieremo, per il primo anno, la miglior azienda agricola della penisola sorrentina. Dal 24 al 27 marzo, inoltre, si rinnoverà l’appuntamento con 'I valori del territorio', tre giorni in cui il centro storico della città di Sorrento diventerà il teatro naturale dove presentare ai visitatori, mediante degustazioni e momenti di spettacolo, le bellezze, la storia, le tradizioni e le produzioni tipiche della nostra terra”.

Il commissario straordinario della Camera di commercio, Girolamo Pettrone, si è detto “onorato per il fatto che il comitato promotore del 'Sirena d’oro' di Sorrento abbia voluto celebrare la conferenza stampa di lancio della quindicesima edizione del premio presso la Camera di commercio di Napoli: questa è la casa delle imprese e le aziende agricole sono protagoniste in questo premio dell’eccellenza dei nostri territori con i loro prodotti di qualità".

"Il premio 'Sirena d’oro' - ha aggiunto - è simbolo e metafora di territori e paesaggi, che possono fregiarsi di questi ambiti riconoscimenti dell'Unione europea con i marchi Dop e Igp per gli oli extra vergine di oliva. Insieme al premio esaltiamo i luoghi di produzione che evocano bellezza, rimandano a tradizioni, esaltano impegno e passione da parte degli imprenditori che sono il tessuto connettivo di un’economia diffusa e importante delle nostre comunità”.

“Il Sud e la Campania - ha detto Gennarino Masiello, vicepresidente nazionale di Coldiretti e presidente della federazione regionale - hanno bisogno di una grande vetrina per l’extravergine. L’olivicoltura campana è una tradizione che risale al IV secolo avanti Cristo e che ha plasmato nei millenni il paesaggio della costa e delle aree interne. L’olio campano è riuscito a sbarcare su mercati internazionali importanti, a dimostrazione che la strada da seguire è la qualità e la distintività territoriale, che rendono il nostro patrimonio agroalimentare inimitabile e unico. Il 'Sirena d’oro' sarà un appuntamento autorevole dove evidenziare una delle grandi battaglie di Coldiretti: la tracciabilità. Ricordo che dal 1° luglio dello scorso anno è in vigore il divieto di country sounding nelle etichette. La denuncia può scattare per l’utilizzo di segni o illustrazioni tali da suggerire al consumatore un’idea erronea sul paese di origine dell’olio”.

Per Pietro Sandali, direttore generale di Unaprol, "il sistema delle denominazioni di origine protetta dell’olio di oliva del nostro Paese sarà sempre più distintivo di determinati territori". "Non c’è però equilibrio - ha avvertito - tra la grande evocazione dell’Italia olivicola e i risultati conseguiti dal comparto. Dieci mila tonnellate circa la produzione certificata nel 2015/2014; poco più di 56 milioni di euro il valore alla produzione con un export che vale 40 milioni e 112 milioni di euro il valore al consumo".

"Numeri che fotografano un mercato sempre più di nicchia - ha spiegato - nel quale si stanno inserendo i nuovi riconoscimenti delle indicazioni geografiche protette. Al blasone dell’Igp Toscano si sono di recente aggiunti quelli dell’Igp Sicilia e della Calabria, mentre si attendono altri riconoscimenti, da parte della Ue, per Puglia, Marche, Campania e Lazio. L’obiettivo è quello sì di segmentare il mercato, ma con l’auspicio di spingere sempre più in alto il comparto delle designazioni di origine, orientando le scelte dei consumatori verso oli extra vergine che coniughino, insieme ai territori, l’alta qualità certificata delle loro produzioni olearie”.

“Con ben 15 edizioni all'attivo - ha rimarcato il consigliere delegato per l’Agricoltura della Regione Campania, Franco Alfieri - il concorso 'Sirena d'oro' di Sorrento si conferma uno degli appuntamenti più significativi dedicati al meglio della produzione italiana di olio extra-vergine di oliva. Grazie all'impegno e alla dedizione profusi dagli organizzatori, questo concorso riesce ad essere sempre al passo con i tempi come dimostrano le novità di questa edizione, tra cui l'introduzione di una sezione dedicata agli oli extra-vergine di oliva da agricoltura biologica".

"Iniziative come il 'Sirena d'oro', cui va il mio plauso, non solo vanno incoraggiate ma incardinate in più ampie azioni di sistema finalizzate a garantire un'efficace valorizzazione e promozione delle nostre eccellenze agroalimentari sui mercati internazionali”, ha aggiunto.

Nel suo intervento il presidente di FederDop Olio, Daniele Salvagno, ha sottolineato che "la nuova sfida, per questo concorso, è quello di intensificare le strategie per promuovere all’estero le nostre eccellenze olearie, e per rinforzare la loro presenza oltre i confini nazionali: il punto da cui partire è l’attenzione che, da sempre, le aziende hanno dimostrato verso il concorso, come dimostra l’elevato numero di aziende che annualmente decidono di concorrere con i loro oli, provenienti dalla quasi totalità della aree Dop e Igp”.

"Sosteniamo convintamente il premio 'Sirena d'oro' - ha affermato il presidente del Gal ‘Terra Protetta’, Giuseppe Guida - perché persegue finalità di sviluppo economico, valorizzazione del comparto agricolo, e sostenibilità ambientale, che sono da noi condivise. Siamo impegnati, insieme ai nostri partner, nel programmare iniziative di sostegno all'agricoltura, molte delle quali avranno per principale protagonista l'olivo che, insieme al limone, caratterizza fortemente la nostra identità territoriale".

"Sin dalla sua nascita, il 'Sirena d’oro' - ha osservato il presidente del Comitato esecutivo del concorso, Tullio Esposito - si è posto l'obiettivo di essere vicino ai produttori, sostenendone gli sforzi e aiutandoli a promuovere, presso il consumatore finale, la qualità distintiva dei propri oli. Questa attenzione si caratterizza anche per la capacità di modificare la propria formula, adattandola alle mutate esigenze del mercato. In tal senso, un passo significativo viene compiuto a partire da quest'anno, aprendo anche al mondo delle produzioni bio, e avviando un processo di internazionalizzazione del premio".

“Il 'Sirena d’oro' è da sempre attento alla formazione di giovani professionisti del settore oleario. Sul solco di questa tradizione, quest’anno offriremo a quattro giovani assaggiatori la possibilità di fare parte della giuria. Una palestra di rango, una prima cellula in vista di una futura scuola di assaggio sorrentina”, ha commentato Gaetano Avallone, presidente dell’associazione degli assaggiatori Oleum.

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