cerca CERCA
Sabato 20 Aprile 2024
Aggiornato: 00:03
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Pesca: al via a Genova 8a edizione di Slow Fish, 'La rete siamo noi'

16 maggio 2017 | 14.27
LETTURA: 4 minuti

Pesca: al via a Genova 8a edizione di Slow Fish, 'La rete siamo noi'

'La rete siamo noi': questo il tema dell’ottava edizione di Slow Fish, in programma al Porto Antico di Genova dal 18 al 21 maggio. L’evento internazionale, dedicato al pesce e alle risorse del mare e organizzato dall’associazione Slow Food Italia e dalla Regione Liguria, ha consolidato a partire dal 2004 un insieme di conoscenze, scambi e relazioni tra centinaia di 'nodi' per i quali Genova è ormai un punto di riferimento.

Il presidente internazionale di Slow Food, Carlo Petrini, ricorda il senso dell’alleanza tra pescatori, artigiani, cuochi e protagonisti della filiera ittica, in nome di un approccio buono, pulito e giusto alla produzione e al consumo: "Quando si realizzò il primo Slow Fish, la rete di Slow Food era presente in una quarantina di Paesi. Oggi, anche grazie a questo appuntamento, la rete tocca 170 Paesi in ogni parte del mondo, comprese le più svantaggiate".

La città di Genova, sede dell’evento fin dalla prima edizione, rimane il caposaldo della politica di Slow Food sui mari. Un ruolo conquistato non soltanto in forza della sua tradizione, ma dell’apertura culturale che l’ha accompagnata nella storia: "Da Genova si è guardato per la prima volta al Nuovo Mondo - continua Petrini - e tutto il mondo è passato da Genova. Da questo porto sono salpati in cerca di un futuro migliore molti dei 60 milioni di italiani emigrati all’estero, come Mario Bergoglio, il padre di papa Francesco".

Difendere l’economia locale non equivale, dunque, a rifugiarsi nel localismo. Di qui l’appello a un territorio che comunica col mondo piuttosto che rinchiudersi in se stesso, unito a quello che Petrini considera il patrimonio più prezioso di Slow Fish: l’educazione. A questo proposito, dice il fondatore di Slow Food, "vorrei che si facesse ogni sforzo perché tutte le scuole della Liguria possano visitare la manifestazione: senza alleanza con le nuove generazioni non c’è storia né per il mare né per le comunità dei pescatori".

Anche l’aspetto educativo e ludico contribuisce a differenziare l’approccio della manifestazione da quello di una qualsiasi fiera di settore. Per il presidente di Slow Food Italia, Gaetano Pascale, questo approccio votato alla sensibilizzazione può essere condiviso con tutti gli operatori della filiera, così come con l’intera cittadinanza. La chiave di volta, spiega, è l’accessibilità: "La rete di Slow Fish è fatta di produttori e non solo. È una rete che è divenuta ancor più fitta negli anni e ha trovato il sostegno della rete associativa, dei tanti volontari che lavorano per rendere l’appuntamento, così come gli altri eventi di Slow Food, sempre più fruibile da tutti, sia perché a ingresso libero sia in termini di comprensione e condivisione dei contenuti scientifici".

Silvio Greco, presidente del Comitato scientifico di Slow Food, illustra i temi più rilevanti della manifestazione. A partire dalla strategia marina europea: "Slow Fish si colloca quindi come un momento essenziale per discutere lo scenario del Mediterraneo e le politiche di gestione insieme agli operatori e a tutta la comunità scientifica".

Non è certo un buon periodo per i pescatori, osserva Greco, tracciando il quadro di una filiera dove i ritardi istituzionali si sommano al deterioramento del patrimonio ittico: "Parleremo anche di questo, ovviamente soffermandoci sullo stato delle risorse. Sappiamo che nella pesca è sempre più difficile sbarcare il lunario, quindi si tratta di capire come sia possibile, attraverso la trasformazione del prodotto e il recupero delle specie dimenticate, offrire un valore aggiunto alla marineria".

Tante sono le novità di questa ottava edizione, dai 'Percorsi Slow: Che pesci prendere', pensati per le scolaresche e il pubblico in visita, ai Master of Food dedicati al binomio cibo-salute, e ancora i 'Fish-à-porter nel mercato', nei quali cuochi e pescatori preparano piatti semplici e gustosi spiegandone la storia, gli ingredienti, le particolarità.

Ma non finiscono qui le novità di Slow Fish 2017, che si affiancano agli appuntamenti ormai immancabili per gli habitué della manifestazione genovese: oltre all’Enoteca, Piazza delle Feste ospita la Mixology, con i migliori bartender genovesi, le creazioni di Pizza n’ Fish e le proposte del Punto Gamberi, solo per citarne alcune.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza