L’azienda trevigiana Acca Kappa, marchio storico nella creazione di profumi, spazzole professionali e prodotti per la cura e il benessere del corpo, presenta alla 74esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica il cortometraggio diretto da Giancarlo Marinelli 'La fabbrica della bellezza'. Si racconta la storia di quattro generazioni di artigiani che hanno dato vita al brand sinonimo di bellezza. E' una storia personale, quella di una famiglia con le sue sofferenze come la perdita dei figli o l’espropriazione dell’azienda, è la storia con la esse maiuscola, quella di due guerre che hanno segnato profondamente il mondo imprenditoriale, è la storia del territorio veneto.
"L’idea -spiega il regista Giancarlo Marinelli- è quella di raccontare la famiglia Krull, dagli anni ’20 ad oggi, attraverso una spazzola. Che è sempre la stessa; che dipana, intreccia, si perde e si ritrova tra i capelli del tempo. La trama è di per sé affascinante: Hermann Krull che nel 1869 apre la fabbrica, la gestione che passa da padre in figlio attraverso alti e bassi fino a Elisa Gera Krull che con vero spirito imprenditoriale ha preso le redini di Acca Kappa e oggi ha deciso di affidare la sua storia nelle mani di un regista. Chiariamolo subito: non si tratta di marketing, di vendere un profumo in più, si tratta di credere nella bellezza di una storia, la propria”.
“L’industria e il cinema -commenta Elisa Gera Krull- sono legati a doppio filo. L’industria costruisce, il cinema narra: nella vita arriva il momento di fare un bilancio. Non è stato semplice ripercorrere le pagine più dolorose, ma la forza evocativa delle immagini ha saputo trasmettere più di quanto possano le parole”. Circa 7 milioni di euro nel 2016 con un incremento del 9% rispetto all’anno 2015, l’azienda oggi è punto di riferimento del settore bellezza in Italia e nel mondo.