È stato raggiunto oggi, presso la sede del ministero del Lavoro, a Roma, l’accordo tra i sindacati delle categorie metalmeccanici ed edili di Cgil, Cisl, Uil e la direzione aziendale della cooperativa modenese Cpl Concordia, sulla cassa integrazione straordinaria, per crisi, per i lavoratori che operano nelle funzioni, non oggetto dell’interdittiva prefettizia antimafia, posta in essere a seguito dell'inchiesta giudiziaria sulla costruzione del metanodotto di Ischia.
L’accordo prevede 12 mesi di ammortizzatore sociale a partire da oggi, per un numero massimo di 300 lavoratori a livello nazionale. Verrà garantita la rotazione fra i lavoratori e l’anticipo delle mensilità di Cigs da parte dell’azienda. L’accordo sarà illustrato nel dettaglio ai lavoratori nell’assemblea prevista per il 3 settembre dalle 8 presso la sede di Cpl a Concordia sulla Secchia (Modena).
Per i lavoratori che operano invece nelle funzioni sottoposte alle interdittive, si resta in attesa dell’emissione dei decreti previsti per i prossimi giorni. Nel frattempo per questi 70 lavoratori è stata attivata la cassa in deroga a livello regionale.
