cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 03:01
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Pa: più semplificazione in edilizia e commercio, idea Toscana si estende a tutta Italia

05 maggio 2017 | 10.27
LETTURA: 3 minuti

Pa: più semplificazione in edilizia e commercio, idea Toscana si estende a tutta Italia

Dalle ristrutturazioni di casa all'apertura di attività commerciali un solo modulo per tutta Italia, meno certificati e procedure più semplici. Governo, Regioni ed enti locali hanno firmato un accordo che prevede l'adozione di moduli unificati e standardizzati per la presentazione di segnalazioni, comunicazioni e istanze, che dovranno essere on line sui siti dei vari enti entro il 30 giugno.

"Un processo di semplificazione e sburocratizzazione necessario - sottolinea l'assessore alla presidenza della Toscana, Vittorio Bugli - frutto anche del confronto e lavoro portato avanti tra il 2014 e 2015 con tutte le associazioni di categoria. Allora emersero infatti dieci modi per semplificare la pubblica amministrazione. Uno di questi era l'uniformità dei moduli per le autorizzazioni edilizie o aprire un'attività commerciale. L'abbiamo allora realizzato in Toscana, poi ci siamo mossi a livello nazionale e questo è il risultato".

"Ma non ci fermiamo - prosegue l'assessore - e già stiamo lavorando su ulteriori fronti, come l'uniformazione delle procedure di backoffice dei Suap ad esempio".

L'accordo porta evidenti vantaggi a cittadini e imprese. I moduli per i titoli abilitativi edilizi vengono adeguati ai nuovi decreti Madia: ci sarà un modulo unico per la Scia e moduli più snelli per la Cila e l'agibilità, consentendo di eliminare 150 mila certificati che ogni anno vengono rilasciati in Italia.

Anche il linguaggio è stato semplificato, per favorire una comprensione più chiara e immediata. Non si dovranno produrre certificati, atti e documenti che la pubblica amministrazione già possiede (ad esempio certificazioni relative a titoli di studio o professionali, richiesti per avviare alcune attività, o la certificazione antimafia), ma solo gli elementi che consentano all'amministrazione di acquisirli o di effettuare i relativi controlli, secondo quanto già previsto nel 1990 con l'autocertificazione.

Non sarà più richiesto il certificato di agibilità dei locali per l'avvio di un'attività commerciale o produttiva. Sarà sufficiente una semplice dichiarazione di conformità ai regolamenti urbanistici, igienico sanitari. Non è più richiesta la presentazione delle autorizzazioni, segnalazioni e comunicazioni preliminari all'avvio dell'attività. Ci penserà ad acquisirle il Suap, ovvero lo sportello unico per le attività produttive

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza