Crisi: Prodeitalia, eliminare divieto falcidiabilità debiti per iva

Legge sovraindebitamento? E' auspicabile e doverosa l’eliminazione del divieto di falcidiabilità dei debiti per iva. Questo il messaggio lanciato da Prodeitalia in occasione di un incontro organizzato con l’Osservatorio Impresa e Consumatori. "L’incontro -fa notare Francesca Scoppetta, ideatrice del progetto Prodeitalia, che offre un aiuto a chi per motivi di salute, economici, organizzativi o di varia natura, non riesce più a onorare i propri debiti- ha offerto la possibilità di riflettere su alcune criticità della legge 3 del 2012. Una di queste è il divieto di falcidiabilità dell’Iva previsto nell’ambito del procedimento di composizione della crisi da sovraindebitamento". "Con questa scelta -avverte- le piccole imprese, artigiani e famiglie che si sono indebitati proprio a causa dei tributi non pagati vengono abbandonati, generando una grave forma di ingiustizia se si pensa che il criterio di falcidiabilità, invece, è previsto per molte grandi aziende spa. E’ auspicabile e doveroso, dunque, prevedere l’eliminazione del divieto di falcidiabilità dei debiti per iva”.

"La legge 3 del 2012 -fa notare Scoppetta- ha il grande pregio di voler riabilitare il soggetto debitore nel tessuto economico: l’istituto è stato creato affinché il debitore da una situazione passiva torni ad essere attivo e quindi un soggetto economicamente produttivo. E’ innegabile che la micro-economia abbia delle ricadute sulla macro-economia: una famiglia con debiti influenza anche l’economia dello Stato, una piccola impresa in difficoltà produrrà una serie di meccanismi negativi che impediranno il buon funzionamento degli ingranaggi dell’economia". "Da una recente -ricorda- indagine condotta dal nostro Osservatorio Prodeitalia tra gli imprenditori assistiti, i casi di sovraindebitamento ‘incolpevole’ del debitore sono circa il 60%, dati in aumento in questi ultimi due anni che testimoniano l’urgenza di far conoscere la legge”.

"L’Osservatorio Imprese e Consumatori -chiarisce il presidente dell'Osservatorio, Antonio Persici- è ispirato al bene comune, in una prospettiva di continuo dialogo tra le parti. E’, quindi, naturale che il nostro Osservatorio promuova occasioni di approfondimento su temi quali il sovraindebitamento che sono di stretta attualità, coinvolgendo i massimi esperti". "Vogliamo portare poi -sottolinea- le nostre istanze all’attenzione delle istituzioni, come già fatto per altre tematiche, per creare regole nuove e giuste per tutti, nel rispetto di quella 'democrazia delle competenze' in cui crediamo molto. Il successo di questo convegno ci conferma che siamo sulla giusta strada".