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Inps: in salita pensionati extra-Ue, albanesi al primo posto in 2015

30 novembre 2016 | 13.07
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Inps: in salita pensionati extra-Ue, albanesi al primo posto in 2015

In crescita il numero dei cittadini extra Ue conosciuti all'Inps: il totale è pari a 2.143.337 nel 2015, dei quali 1.948.260 lavoratori, il 90,9%, in rialzo rispetto ai 1.918.594 del 2014; 81.619 pensionati, 3,8%, in salita dai 74.429 nell'anno precedente e 113.458 percettori di prestazioni a sostegno del reddito, il 5,3%, stabile rispetto ai 113.368 del 2014. E' quanto emerge dai nuovi dati nuovi dell'Osservatorio sui cittadini extracomunitari pubblicati dall'Inps. Nel 2014 il totale era 2.106.391,

Tra questi il numero di coloro i quali svolgono un lavoro dipendente è pari a 1.611.059, con una retribuzione media annua di 12.068,60 euro; mentre i pensionati sono pari a 81.619 con un importo medio annuo delle prestazioni pari a 6.995,79 euro. Per lo più uomini, under 40, prediligono il Nord Italia, gli stranieri registrati all'Inps provengono in particolare da Albania (273.201), da Marocco (251.729), Cina (204.560), Ucraina (167.012), Filippine (113.565) e Moldavia (103.920). Nel complesso queste sei nazioni, totalizzano più della metà del totale degli extracomunitari conosciuti all’Inps nel 2015.

Analizzando la serie storica dal 2007 al 2015, si rileva, nel complesso, una crescita degli extracomunitari fino al 2009 (+8,1% nel 2008 e +16,5% nel 2009), un arresto nel 2010 (+0,3%), una crescita più attenuata fino al 2012 (+2,5% nel 2011 e +4,6% nel 2012), una lieve flessione fino al 2014 (-1,7% nel 2013 e -0,8% nel 2014) e una lieve crescita nel 2015 (+1,8%). Se si analizzano le singole tipologie, i lavoratori presentano un andamento altalenante con variazioni negative in particolare negli anni 2013 (-3,1%) e 2014 (-1,5%), mentre i pensionati e i percettori di prestazioni a sostegno del reddito crescono in maniera sostanziale per tutto il periodo.

Nell’anno 2015, si riscontra una lieve ripresa dei lavoratori (+1,5%), un incremento dei pensionati (+9,7%) e una stabilizzazione dei percettori di prestazioni a sostegno del reddito.

Analizzando nel dettaglio la distribuzione degli extracomunitari per Paese di cittadinanza e tipologia di prestazione, si vede che la popolazione in cui predominano i lavoratori è la Cina, per la quale su 204.560 soggetti, il 98,9% di essi è lavoratore lo 0,7% è pensionato e lo 0,4% percepisce una prestazione a sostegno del reddito; seguono il Bangladesh (95,3% lavoratori, 0,9% pensionati, 3,7% percettori di prestazioni a sostegno del reddito) e l’India (94,8% lavoratori, 1,8% pensionati, 3,4% percettori di prestazioni a sostegno del reddito).

La percentuale più alta di percettori di prestazioni a sostegno del reddito è invece totalizzata dall’Ucraina per la quale, su 167.012 soggetti, 17.475 sono percettori di prestazioni a sostegno del reddito (10,5% ), l’86,6% sono lavoratori e il 2,9% sono pensionati. Il Paese in cui sono presenti il maggior numero di pensionati, sia in termini assoluti che relativi è l’Albania, che totalizza 18.482 pensionati su un totale di 273.201 soggetti (6,8%).

Analizzando il tasso di mascolinità si deduce che gli extracomunitari sono a prevalenza maschile (59,3), con differenze notevoli all’interno dei singoli Paesi di origine. Il tasso più alto è detenuto da Pakistan ed Egitto (rispettivamente 95,2 e 95,1), seguiti da Bangladesh (94,7), Senegal (88,5) e Tunisia (86,1). Al contrario Ucraina, Moldavia, Perù, Ecuador e Filippine sono Paesi in cui prevale il sesso femminile con un tasso di mascolinità rispettivamente pari a 16, a 29,4, a 38,1 , a 39,6 e a 40,1.

La maggior parte degli extracomunitari si concentra tra i 30 e i 39 anni di età (31,0%), il 28,5% di essi ha un’età compresa tra i 40 e i 49 anni e il 17,9% ha meno di 30 anni. Solo il 6,3% dei soggetti ha dai 60 anni in su. Se si analizza la distribuzione territoriale, risulta che il 63,4% degli extracomunitari risiede o ha una sede di lavoro in Italia settentrionale, mentre il 23,5% si trova in Italia centrale e solo il 13,1% è nell’Italia meridionale e isole.

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