Un argomento affrontato dalla commissione 'Tutela delle competenze professionali' del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro in una guida informativa, comprensiva di Faq
Come prevenire l’abusivismo professionale e quali procedure regolamentari seguire nel rispetto del codice deontologico. Questo l'argomento affrontato dalla commissione 'Tutela delle competenze professionali' del Consiglio nazionale dell'ordine dei consulenti del lavoro, in una guida informativa, comprensiva di Faq. "Una guida snella e utile -si legge in una nota- con cui si è voluto mettere ordine alla sovrapproduzione di norme, regolamenti e sentenze che si sono succeduti nel tempo".
Affrontando il problema dell’abusivismo, "inevitabile è il richiamo all’annosa questione dei centri elaborazione dati o società variamente denominate che operano in un settore riservato dall’articolo 1, comma 1, della legge 12 del 1979 esclusivamente a consulenti del lavoro e ad altri professionisti abilitati".
"L’esercizio abusivo della professione, infatti, non lede solo i professionisti, ma ha importanti ripercussioni -sottolinea la nota- anche sull’intera collettività, alterando le dinamiche del mercato e generando evasione fiscale. Combattere il fenomeno dell’abusivismo significa anche puntare su professionalità e merito quali linee guida per ammodernare il Paese e rilanciarne la competitività. Il documento, predisposto dal Consiglio nazionale dell'Ordine, può essere utile a comprendere come tutelare, da un lato, i professionisti e la qualità dei loro servizi e, dall’altro lato, i cittadini che a loro si affidano".
