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Lavoro: addio segretaria 'porta-caffè', in ufficio si fa largo executive assistant

07 novembre 2016 | 11.17
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Lavoro: addio segretaria 'porta-caffè', in ufficio si fa largo executive assistant

Addio segretaria che porta il caffè, prenota ristoranti e alberghi e gestisce le agende. Oggi è l'era dell'executive assistant che può raggiungere retribuzioni anche fino a 70.000 euro l’anno. Parola di Page Personnel, che sottolinea come il ruolo dell’assistente sia sempre più centrale e vario: è in contatto con clienti e fornitori, condivide le informazioni con i dipartimenti aziendali e gestisce, sempre più spesso, team di persone, a volte anche a livello internazionale.

“Le assistenti di alto livello -dichiara Marco Fusaro, director di Page Personnel- sono sempre più frequentemente chiamate a supportare un team di manager e non una sola figura, come accadeva in passato".

"Dimentichiamo la segretaria che -afferma- risponde al telefono e stampa le presentazioni (e porta i caffè): oggi un'assistente deve avere capacità organizzative, conoscenze di marketing e comunicazione, padronanza delle lingue (inglese come requisito fondamentale e di una seconda lingua straniera) e familiarità con il web. Ma anche riservatezza, affidabilità, garbo, standing, flessibilità, problem solving e capacità di fronteggiare situazioni di stress”.

"Il mercato delle assistenti & segretarie -commenta- durante gli ultimi 7 anni, ha mostrato un flusso discontinuo di inserimenti in azienda a causa principalmente della crisi economica che ha portato alla riduzione di inserimenti di figure di supporto e di staff".

"In questi ultimi mesi -fa notare- assistiamo però a una lenta ripresa del mercato che porterà a una maggiore richiesta anche di questi profili. Ad oggi sti sta registrando un aumento del 6% del numero di assunzioni in questo ambito (rispetto allo stesso periodo del 2015), con una previsione al 7% entro la fine dell’anno. La percentuale è più alta per quanto riguarda le figure di front-office, team assistant e office assistant, leggermente più bassa per quanto riguarda ruoli senior di supporto alla direzione".

"I numeri -continua Marco Fusaro- parlano chiaro: il 98,5% delle assistenti è di sesso femminile. Un dato interessante, invece, è rappresentato dall’età di queste professioniste: la maggior parte (il 42%) ha tra i 40 e i 49 anni. A seguire (34%) ha tra i 30 e i 39 anni, l’8% tra i 19 e i 28 anni e, infine, il 16% ha più di 50 anni".

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