"Con il voto di oggi, si è concluso l’iter del provvedimento relativo alla riforma della pubblica amministrazione con la conseguente esecutività. Al sottosegretario Bocci, al capo Dipartimento e al capo del Corpo, unitamente all’arco parlamentare, va il nostro ringraziamento per la sensibilità dimostrata e che si è tradotta attraverso i provvedimenti avvenuti in favore del Corpo; chiediamo con la stessa coerenza di riempirli di contenuti anche attraverso il nostro naturale ruolo progettuale e collaborativo che come sindacato ci appartiene". E' il commento di Franco Giancarlo, segretario generale della Confsal Vigili del fuoco.
Il sindacato autonomo ricorda che il testo prevede "due importanti provvedimenti che riguardano il Corpo: legge delega di modifica dell’ordinamento del personale (217/05) e decreto 139 sulle competenze del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco".
"Su tale provvedimento siamo già impegnati a presentare all’amministrazione e al Parlamento le nostre proposte - sottolinea - che, ricordiamo, in particolare dovranno prevedere una serie di modifiche ordinamentali e di competenze, con l’unico scopo di garantire un soccorso migliore al cittadino quale obiettivo primario della nostra mission istituzionale".
"Tra l’altro, tale decreto acquisisce fondamentale importanza - spiega Giancarlo - poiché, dopo la sentenza della Corte Costituzionale, a seguito del ricorso avvenuto da parte della Confsal, le modifiche di cui alla legge delega saranno collegate anche all’apertura della piattaforma contrattuale, che ci auguriamo avvenga subito dopo la pausa estiva, con l’obiettivo primario di equiparare i nostri stipendi a quelli delle forze dell’ordine, che nonostante le nostre riconosciute responsabilità risultano al di sotto degli altri attori della sicurezza".
"Il secondo provvedimento importantissimo - prosegue - riguarda le competenze degli incendi di bosco, che passano sotto la direzione dei vigili del fuoco con ingresso di mezzi, risorse e competenze. Al riguardo, è necessario con ogni urgenza un incontro specifico con i ministri dei dicasteri interessati per stabile le regole d’ingaggio attraverso una rinnovata organizzazione del lavoro che determini quel principio fondamentale di vicinanza, di tutela e di risposta efficiente nei confronti della cittadinanza".
"Benchè soddisfatti dalla nuova competenza attribuitaci - avverte il segretario generale della Confsal Vvf - rivendichiamo attraverso un confronto serrato che funzioni, mezzi e risorse si traducano in fatti oggettivi e concreti. In ultimo e non per ordine di importanza, la conferma del ruolo unico della dirigenza del Corpo, che conferma la specificità della categoria. Ci auguriamo che tale principio riguarderà nelle modifiche della legge delega l’ingresso dei funzionari tecnici amministrativi del Corpo con il naturale accesso alla dirigenza".
