"Si uccide la Pubblica amministrazione confermando le cifre stabilite nella manovra finanziaria e promettendo che le somme stanziate saranno ritoccate in meglio per i dipendenti solo in caso di crescita dell’economia". Così il segretario generale della Confsal-Salfi, Sebastiano Callipo.
"Il pubblico impiego, l’amministrazione finanziaria -spiega- sono in una fase di avanzata liquidazione, causa gestione di un Commissario, il Governo, che, senza più veli e pudore, formalizza un Def, pregno fra l’altro di evidenti rischi per crescita e inflazione, che impedisce qualsiasi positiva e ottimistica previsione di sviluppi professionali ed economici per i milioni di lavoratori pubblici".