Il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, è intervenuto questa mattina al convegno promosso a Perugia della Federazione nazionale Confsal Vigili del Fuoco dedicato al tema 'Vigili del Fuoco e Protezione Civile: quale futuro nella stagione delle riforme'. "Per affrontare questi temi in modo corretto serve una premessa: i vigili del fuoco sono parte del sistema, sono una struttura fondamentale del servizio nazionale della protezione civile" ha detto Curcio, riporta una nota del Dipartimento della protezione civile, rivolgendosi ai vigili del fuoco presenti.
"Dobbiamo poi riflettere -continua la nota- sui profondi mutamenti intervenuti nel sistema nazionale di protezione civile dal 1998 ad oggi, con una devoluzione delle competenze territoriali che ha prodotto sistemi regionali eterogenei. Da questo aspetto dobbiamo partire per ragionare insieme sul futuro”. Curcio ha poi sottolineato l'opportunità di investire in una formazione continua: "Nessuno mette in dubbio -ha spiegato- la professionalità tecnica degli appartenenti al Corpo nazionale dei vigili del fuoco ma non c’è dubbio che deve esserci anche una profonda conoscenza del sistema di protezione civile. Ecco perché sui temi legati alla formazione sono molto favorevole a una collaborazione nella consapevolezza che la materia di protezione civile è una materia viva e in continua evoluzione".
"L’attualità ci pone di fronte a una sfida normativa e a una sfida globale", ha concluso Curcio. "Per vincere la prima -ha aggiunto- è necessaria una seria condivisione della legge delega attualmente all’esame del Parlamento e dei relativi decreti delegati da parte di tutti i protagonisti del sistema. Non possiamo però dimenticarci che siamo di fronte a fenomeni mondiali: la riduzione del rischio, lo studio degli impatti sui territori, l’analisi dei cambiamenti climatici vanno ricondotti sempre a una relazione costante con il territorio". All’iniziativa promossa della sigla sindacale a Perugia hanno partecipato – tra gli altri – il sottosegretario di Stato Gianpiero Bocci, l’onorevole Giuseppe Zamberletti, 'padre' della protezione civile italiana, Emanuele Fiano e il Capo del Corpo Nazionale del Vigili del Fuoco ingegner Gioacchino Giomi.
