Accordo raggiunto tra Confindustria e sindacati per il rinnovo del contratto dei settori ceramica, piastrelle e materiali refrattari che prevede un'aumento complessivo del salario di 81 euro nel triennio, di cui 76 euro sui minimi e 5 sulla previdenza complementare. Soddisfatti i sindacati: "E' un'intesa che rappresenta una concreta risposta in difesa del potere di acquisto del salario dei lavoratori, del welfare contrattuale e della prestazione lavorativa", commentano Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil.
Nel campo delle normative l'ipotesi di accordo prevede il miglioramento del capitolo relazioni industriali con l'obbligo di informazione e consultazione per i gruppi industriali e le imprese sopra i 100 dipendenti. Sul fronte dei diritti individuali, non saranno tenuti in considerazione in caso di patologie oncologiche i giorni di assenza anche non continuativi per terapie salvavita fino al 100% del periodo di comporto spettante.
Sul fronte del welfare contrattuale, previsto un incremento dell'aliquota contributiva al fondo di previdenza complementare (''Foncer'') a carico dell'impresa: dello 0,2% (dal 1 luglio 2018) per per gli addetti delle piastrelle e dei refrattari; dello 0,1% (dal 1 luglio 2019) per quelli della ceramica sanitaria. Prevista inoltre una Commissione che riveda le prestazioni sanitarie integrative con ''Fasie'', il fondo integrativo sanitario del settore.