“Ritengo la giornata molto importante perché ci permette di trattare una tematica che sta a cuore a tutti gli imprenditori, la gestione del nostro capitale umano, la vera forza delle nostre imprese. Quindi oggi ci occupiamo di valorizzare il capitale umano in azienda con nuovi strumenti che consentono di aumentare gli spazi di condivisione rispetto al passato e, allo stesso tempo, di aprire al territorio con un sistema di convenzioni che privilegiano il mercato interno”. E’ quanto ha dichiarato Matteo Tonon, presidente di Confindustria Udine, aprendo ieri a palazzo Torriani, a Udine, l’incontro di presentazione, in collaborazione con Confindustria Vicenza, della Piattaforma Welfaremeet, un software creato ad hoc per permettere alle imprese di gestire le scelte dei dipendenti dell’ambito del piano di welfare aziendale.
“Come associazione - ha aggiunto il presidente di Confindustria Udine - crediamo molto nel welfare aziendale e puntiamo, con questo nuovo servizio, a mettere le nostre aziende nelle condizioni di utilizzare questi strumenti sia con regolamenti unilaterali, sia attraverso gli accordi sindacali per i premi per obiettivi e produttività".
"Direi che si è aperto un settore di nuova condivisione rispetto al passato, che intercetta spazi finora inesplorati - ha spiegato - consentendo ad esempio al datore di lavoro di proporre voucher e card in settori quali l’istruzione, la cultura, le spese per i libri di testo per i figli dei dipendenti, le rette per gli asili nido o più semplicemente i buoni spesa, di fatto azzerando il cuneo fiscale. Il sistema del welfare ‘integrativo’ può dunque servire ad affrontare e risolvere alcune tematiche di tipo sociale di assoluto rilievo”.
L’incontro ha rappresentato un'opportunità non soltanto per illustrare il funzionamento del software, ma anche per fare il punto sul nuovo quadro normativo, anche in riferimento al testo contrattuale sul welfare dello scorso 27 febbraio, che Federmeccanica ha definito con Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil, che prevede l’erogazione, a decorrere dal 1° giugno 2017, di un’offerta di beni e servizi di welfare del valore di 100 euro ai lavoratori del contratto collettivo nazionale di lavoro per l'industria metalmeccanica e dell'installazione d'impianti.
Con il progetto Welfaremeet Confindustria Udine ha approntato un nuovo servizio a beneficio delle aziende, offrendo loro la consulenza e le convenzioni necessarie per progettare piani di welfare aziendale o di gruppo. Tale iniziativa consentirà l’utilizzo di una piattaforma rivolta alle imprese che intendono utilizzare le provvidenze previste dal Testo unico delle imposte sui redditi (Tuir), corrispondendo importi rientranti nella normativa citata, cioè detassati e decontribuiti, sia per regolamento aziendale (unilaterale) che in forza di accordi sindacali che prevedano premi di risultato.
All’incontro sono intervenuti: Daniele Valeri, direttore di Confindustria Vicenza, che ha presentato il Progetto Welfaremeet; Maria Grimaldi, direttore di Confindustria Udine, che ha illustrato il servizio Welfare di Confindustria Udine, con particolare riguardo ai suoi aspetti sindacali; Eleonora Toneatto, del Servizio Lavoro e Previdenza Sociale di Confindustria Udine, e Marcello Orsatti, del Servizio Fiscale e Societario di Confindustria Udine, che si sono soffermati sugli aspetti fiscali e previdenziali di un piano di welfare, concentrandosi sulle opportunità previste per le imprese. Mariangela Donà, Area Ict di Confindustria Vicenza, ha spiegato invece come creare concretamente un piano di welfare con Welfaremeet, mentre Alessandro Visconti, direttore del Personale e organizzazione di Safilo Spa, ha portato a testimonianza il case history della sua azienda.
