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Gb: Confsal Vigili fuoco, sicurezza grattacieli priorità non delegabile

22 giugno 2017 | 15.05
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Gb: Confsal Vigili fuoco, sicurezza grattacieli priorità non delegabile

"I grattacieli non sono più una rarità nel nostro Paese e, l’ultimo incendio di Londra (e ne parliamo solo ora in rispetto delle numerose vittime del drammatico rogo) ha messo in evidenza quale importanza riveste la sicurezza e come non sia possibile 'barattare' proprio la sicurezza per la ricerca della semplificazione, vero mantra politico". Lo ha dichiarato Franco Giancarlo, segretario generale della Federazione nazionale Confsal Vigili del Fuoco.

“Infatti, le nuove norme di prevenzione incendi - ha ricordato - permettono di 'alleggerire' gli impegni, cosiddetti burocratici, da parte dei titolari delle attività, perseguendo la sempre più agognata semplificazione che, soprattutto per gli impianti, delega spesso, troppo spesso, la funzione di controllo".

La preoccupazione del sindacato, ha avvertito "è che da molte, troppe parti, si sta spingendo, spesso attraverso la scusa della crisi economica, verso una maggiore semplificazione amministrativa (e questo è un bene!) che, però, inevitabilmente, coinvolge anche aspetti della sicurezza (e questo è un male!), delegando i titolari di attività, i professionisti, ai controlli, alle verifiche e alle certificazioni per continuare ad esercire, a costruire, a lavorare, vanificando spesso l’attento lavoro dei vigili del fuoco, da sempre delegati al controllo di prevenzione incendi: un lavoro lungo, incessante, fatto negli anni a beneficio della sicurezza, pubblica e privata", ha proseguito Giancarlo.

“Certo, le normative fino a ieri in Italia sono state a vantaggio della protezione passiva (come compartimentazioni resistenti al fuoco, scale protette, filtri a prova di fumo, ecc.), mentre l’approccio anglosassone è sempre stato a favore della protezione attiva (come rivelatori di fumo, allarmi antincendio, impianti automatici a pioggia, ecc.); oggi, però, le norme di prevenzione incendi italiane, sempre più, mirano a un presunto allineamento europeo, delegando in modo sempre crescente agli impianti la sicurezza delle persone. Siamo certi che non si vuole e che non debba essere solo questo l’obiettivo, ma siamo altrettanto certi che non si possa abbassare la guardia su provvedimenti che sicuramente incideranno nel tempo sulla sicurezza dei cittadini e di tutti quegli operatori del soccorso che rischiano già ogni giorno la propria vita", ha sottolineato.

"L’attento controllo, la verifica degli impianti, la periodica manutenzione, ma anche la scrupolosa formazione per le procedure operative per interventi sulle alte strutture, deve essere alla base - ha rimarcato il segretario generale della Confsal Vigili del Fuoco - di un indispensabile, corretto approccio alla prevenzione e alla riduzione del rischio, sia come forma di autotutela dei cittadini (so cosa fare, so dove andare), sia per un mirato, efficace e sicuro intervento di soccorso da parte dei vigili del fuoco".

"L’auspicio è che non si debba aspettare il prossimo incidente per riparlare di sicurezza, ricordando a tutti noi che per certe tipologie di strutture, l’impiantistica e la manutenzione costante e sicura rappresenta una componente fondamentale per evitare incidenti così gravi, come quello di Londra”, ha concluso Giancarlo.

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