Opera nella produzione di gioielliera streetwear. Nonostante la difficile congiuntura, si sta affermando nel mercato nazionale e internazionale con le proprie collezioni di anelli, bracciali, collane e accessori di tendenza. Negli ultimi tre anni, in un periodo di crisi, ha raddoppiato il suo fatturato e per i prossimi tre ha in programma un piano di assunzioni. Non solo. Ora vuole avviare un progetto formativo e lavorativo dedicato ai detenuti, che potrebbero partecipare ad attività relative alla realizzazione dei prodotti.
E' la startup Pietro Ferrante Psquared di Altino (Chieti), azienda fondata da Pietro Ferrante, che svolge il ruolo di amministratore e direttore creativo, al momento composta da 15 dipendenti e una struttura commerciale di circa 60 collaboratori, che è stata visitata da Federica Chiavaroli, sottosegretario alla Giustizia, la quale ha accolto con entusiasmo la disponibilità della società al progetto per i detenuti.
“La mia presenza qui - afferma Chiavaroli - è dovuta all’interesse che la politica deve avere per le aziende e per gli imprenditori che, mettendosi in gioco, creano sviluppo per il territorio e posti di lavoro. Il ruolo della politica è quello di conoscere il proprio territorio ed essere consapevole delle necessità di chi, all’interno di esso, vi opera”.
L’azienda è supportata da Network Advisory, società di consulenza nazionale, che segue il progetto di sviluppo di Psquared. Un progetto che si articola attraverso un piano di penetrazione nei mercati esteri, di digitalizzazione e di consolidamento delle expertise e professionalità interne. “La società ha un forte potenziale: l’idea del suo fondatore, la ricerca e lo stile dei prodotti - commenta Giuseppe D’Alessandro, senior partner del network - rendono l’azienda già interessante per investitori istituzionali”.
Al momento, la società è concentrata sul consolidamento della propria presenza sul mercato e il lancio di nuove linea di prodotti in metalli preziosi. La ricerca e lo sviluppo sono le basi su cui è fondata l’azienda: ogni giorno l’area creativa lavora a nuove idee, a nuovi disegni che interpretano la filosofia del suo fondatore e le esigenze dei clienti che seguono l’azienda e le sue tendenze anche sul web e sui social network.
La società, con una capacità di produzione di circa 100.000 pezzi al giorno, rivolge la sua attenzione alla salvaguardia dell’ambiente e alla salute utilizzando materiali anallergici e bio-sostenibili. “Il mio sogno - dice Pietro Ferrante - è quello di insegnare alle nuove generazioni un’arte e una professione che possano consentire loro di svolgere un lavoro soddisfacente e al contempo accrescere il team dell’azienda di professionalità ‘tailor made’”.
