cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 23:01
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Google festeggia dieci anni di Borsa, dal 2004 ha reso il 1.373%

19 agosto 2014 | 16.05
LETTURA: 3 minuti

All'epoca il colosso dovette tagliare il valore dell'Ipo, considerato eccessivo. Nel futuro un servizio di musica offline con abbonamento mensile a YouTube. Le curiosità del colosso del web/Scheda

(Foto Infophoto)  - INFOPHOTO
(Foto Infophoto) - INFOPHOTO

Google festeggia il decimo compleanno in Borsa preparando nuove appetibili novità, come il lancio di un servizio You Tube senza pubblicità, con un canone fisso mensile. Sono passati infatti dieci anni dal debutto a Wall Street del celebre motore di ricerca e chi ha creduto nella società di Larry Page e Sergey Brin ha realizzato sicuramente un ottimo investimento, ottenendo un guadagno del 1.373%. Nello stesso lasso di tempo l'indice S&P 500 ha 'solo' raddoppiato il proprio valore.

Non male per una società nata nel 1998 - come da leggenda di Silicon Valley - in un garage di Menlo Park, in California. E pensare che per accedere al Nasdaq, la società dovette tagliare di circa il 30% il valore dell'Ipo, dal momento che la 'forchetta' ipotizzata (108-135 dollari) veniva considerata troppo alta. Non solo: lo sbarco in Borsa venne messo a rischio da una intervista concessa dai due fondatori a 'Playboy'. Non proprio un giornale economico, ma abbastanza popolare da mettere in allarme la Sec. Andò a finire che Google debutto al valore più basso, 85 dollari, peraltro subito balzati a 100,40 alla fine della prima seduta.

Lo sbarco in Borsa di Google, comunque, viene ricordato anche per gli effetti 'benefici' sui suoi dipendenti: in pochi minuti, infatti, gli oltre mille impiegati della società si ritrovarono milionari grazie ai pacchetti di azioni assegnate loro dai fondatori.

All'epoca Google valeva 'solo' 26 miliardi di dollari, contro i 38 miliardi del principale concorrente Yahoo!: oggi, il colosso creato da Brin e Page ha una capitalizzazione superiore ai 397 miliardi (26 miliardi più di Microsoft) mentre Yahoo! è rimasto sui valori del 2004.

Nello scorso aprile peraltro Google ha effettuato un frazionamento azionario, affiancando ai titoli azioni di classe A e B un pari numero di Classe C, privi però di diritto di voto (così da permettere a Brin e Page di mantenere agevolmente il controllo del colosso del web).

Ma, anche dopo aver reso quasi 14 volte l'investimento iniziale, il titolo Google resta ancora appetibile per via della posizione dominante nel settore e delle continue iniziative commerciali. Se all'orizzonte c'è l'idea di estendere la copertura web a tutto il globo, mediante il lancio di 180 propri satelliti a bassa quota, nell'immediato la grande novità potrebbe essere la trasformazione del servizio Google Play Music, che verrebbe abbinato a un abbonamento mensile (dal costo stimato in 10 dollari al mese) per la fruizione di musica attraverso YouTube, offline e senza pubblicità. Pubblicità che peraltro è finora la vera macchina da soldi della società: nel solo primo trimestre del 2014, Google ha registrato dai servizi AdWords, AdSense e Checkout il 90% delle entrate, pari a circa 16 miliardi di dollari.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza