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Videogiochi: 'boss' Megaupload dietro stop attacco Lizard Squad a Sony e Microsoft

27 dicembre 2014 | 14.38
LETTURA: 2 minuti

Il 'boss' di Megaupload, infastidito per non poter giocare a 'Destiny', avrebbe contattato la Lizard Squad offrendo account a vita gratis in cambio dell'interruzione dell'assalto di tipo DDoS contro i server di gaming on line di Microsoft e Sony. Lo riporta Softpedia

Kim Schmitz (foto da Wikipedia)
Kim Schmitz (foto da Wikipedia)

L'attacco hacker che tra il 25 e il 26 dicembre ha bloccato i servizi di gaming on line di Microsoft e Sony sarebbe stato fermato grazie all'intervento di Kim Schmitz, meglio conosciuto come Kim Dotcom, il 'boss' di Megaupload. Secondo quanto riporta Softpedia, la Lizard Squad - il gruppo di hacker che a inizio dicembre aveva minacciato l'attacco a Natale - sarebbe stata contattata dal milionario che, in cambio del blocco dell'attacco di tipo DDoS ai server Xbox Live e Playstation Network, avrebbe regalato loro 3000 account a vita per Megaupload.

Secondo quanto racconta Softpedia, Kim Dotcom sarebbe stato letteralmente "infastidito" dal fatto di non poter giocare al suo gioco preferito, 'Destiny', che funziona solamente on line e per poter andare avanti avrebbe contrattato offrendo una serie di voucher.

Al momento i server di Microsoft Xbox Live sono tornati a funzionare regolarmente, quelli di Sony Playstation Network presentano ancora qualche problema che il colosso giapponese sta risolvendo rapidamente.

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