C'è l'estetica visionaria di Quentin Tarantino, ma anche i tessuti dell’alta sartorialità: twill di seta, cravatteria maschile, georgette, satin di lana, organza di seta. Lo stilista Daniele Carlotta coniuga anima barocca e sensibilità pop. Un omaggio alla Jane Fonda di Barbarella la iper femminilità fumettistica e sixties dei mini dress optical.
Guarda all'estetica visionaria di Quentin Tarantino la nuova collezione Daniele Carlotta, dove generi antitetici si mixano tra loro come in un film a episodi, creando una sorta di corto-circuiti narrativi. Il risultato è una 'pulp splatter couture' che coniuga anima barocca e sensibilità pop.
Sembrano usciti da una scena di Kill Bill i cabochon di Swarovski rubino, ricamati. E’ un omaggio alla Jane Fonda di Barbarella la iper femminilità fumettistica e sixties dei mini dress optical. Da queste diverse citazioni femminili emergono silhouette molto costruite. Vita stretta, scollature vertiginose, seni in evidenza, volumi aderenti per iper donne. Ancora, forme balloon.
I tessuti appartengono al mondo dell’alta sartorialità: twill di seta, cravatteria maschile, georgette, satin di lana, organza di seta. Un prezioso macramè effetto rete è montato su tulle, assumendo un flavour siciliano.