La moda maschile porta l'uomo in bicicletta. E lo fa invitando il sesso forte a indossare completi da bike, calzature dall'allure sportiva, bomber impermeabili, caschi, bandane, tute, ginocchiere e guanti da bike. Dal Pitti Uomo del giugno scorso, al menswear di Milano e Londra, l'imperativo è l'energia sulle due ruote a pedali. La ricetta è semplice: prendete il tour de France, mixatelo al motociclismo e a colori pop, e avrete il nuovo codice di stile uomo per la primavera estate 2016. Almeno secondo Moschino, con la sua collezione presentata a Firenze ispirata, in parte, all'abbigliamento da gara ciclistica. Quattro i colori principali per tute e completi in tessuto tecnico: blu, bianco, rosso e giallo, un omaggio alle mise di ciclisti e amanti delle due ruote.
Per l'uomo Armani, invece, nella linea Emporio outfit studiati per un gentleman contemporaneo, che spezza la sua abituale eleganza con sneakers a lacci blu in contrasto, coerente con lo stile sporty della bike. Fusioni di stili e linee, dai pantaloni ampi agli zaini con i manici, ideali da mettere in sella, fino agli occhiali aviator. Immancabile la giacca blu, seppur declinata nel taglio sportivo e abbinata a pants over, uno street look innovativo che non dimentica la sartorialità.
Il nuovo menswear sembra parlare dunque il linguaggio della funzionalità, e lo stile bicycle va in scena anche da Topman Design, che mescola lo streetsyle urbano a silhouette più morbide, in un patchwork di stili con una forte connotazione allo sportswear anni '70. Anche Dsquared2 declina la sua collezione uomo pensando a manubri, pedali e catene in una versione oldschool, con parka impermeabili, pants stretch, e neoprene. Lo spirito sportivo del ciclista urbano passa anche per gli accessori, con zaini, elmetti, calzettoni e sandali con chiusura a strappo, come le proposte di Ktz, che invita l'uomo a lunghe passeggiate all'insegna di capi sporty con tessuti hi-tech idrorepellenti, perfetti per adattarsi al sellino e ideali per pedalare anche sotto la pioggia.
