"Nella moda e specialmente nell'alta moda, c'è sempre una ricerca di innovazione, di stare al passo con i tempi, sia dal punto di vista creativo sia da quello aziendale. Un lavoro così creativo deve essere attento a tutto ciò che è nuovo, che apporti nuovi impulsi al nostro lavoro". Parola di Renato Balestra, che conversando con l'Adnkronos svela le parole chiave della filosofia e del successo della sua maison: innovazione, qualità e creatività.
Tutte caratteristiche che lo stilista triestino sembra condividere con Brunello Cucinelli, che sulle colonne de 'Il Sole 24 ore' è tornato a parlare dell'importanza dell'energia creativa, dell'innovazione e della valorizzazione della dignità del lavoratore nella sua azienda. "Dal punto di vista creativo la mente deve essere sempre aperta e pronta - spiega Balestra all'Adnkronos - questo si fa viaggiando, rimanendo sempre aperti alle varie forme di arte, dal teatro alle mostre. Dal punto di vista organizzativo, invece, credo che bisogna essere sempre presenti nei principali mercati, essere attenti a tutto quello che succede nel mondo".
Il segreto di Balestra sembra risiedere tutto qui, nella sua costante ricerca all'innovazione, perpetrata nel rispetto della tradizione dell'alta sartorialità. Uno stile di vita (e di lavoro) che il creativo è riuscito a mantenere intatto nel tempo, fondando una delle poche imprese italiane che conserva unita ancora oggi la proprietà famigliare. "Io stimolo nella maniera più assoluta i miei dipendenti a essere sempre recettivi - continua lo stilista - Ricordo di aver incoraggiato una mia première, (la prima sarta del suo atelier, ndr), perché andasse a Londra a imparare l'inglese, assorbire le energie della città".
"Allo staff creativo dico sempre 'State con l'occhio pronto, e se avete bisogno di spaziare in qualche modo, io sono pronto a lasciarvelo fare' - continua - Molte volte li porto con me, nei miei viaggi". "I tempi cambiano, anche i lavoratori hanno esigenze diverse - spiega Balestra - I miei lavoratori hanno orari molto umani, hanno tempo di coltivare hobby e interessi. Mi piace sempre portarli in viaggio o renderli partecipi di certe sensazioni, di emozioni".
"Quelli che lavorano nella filiera creativa hanno bisogno di trovare i loro spazi e indirizzare le proprie energie verso l'innovazione - conclude lo stilista - La curiosità è fondamentale per la creatività, bisogna sempre essere attenti, mai come nel nostro mestiere bisogna coltivare il senso artistico".
