"Il bikini, la prima bomba anatomica". Una definizione tutt'altro che banale, quella che utilizzata negli anni Quaranta da Louis Réard, ideatore di una delle icone pop della nostra società: il costume due pezzi che il 5 luglio prossimo compirà 70 anni. Era il 5 luglio 1946, quando l'ingegnere francese Réard rivelò al mondo il più piccolo costume da bagno del mondo, un indumento che avrebbe avuto effetti dirompenti sulla società dell'epoca. All'inizio il bikini, che prende il nome da un piccolo atollo nell'Oceano Pacifico, in cui Stati Uniti effettuarono i primi test nucleari, dopo le bombe su Hiroshima e Nagasaki, fu accolto con molta diffidenza, tanto che nessuna modella volle indossarlo. Per presentarlo, il suo inventore dovette rivolgersi a Micheline Bernardini, una delle più note spogliarelliste dell'epoca. Nessuno poteva immaginare che nel giro di qualche anno il bikini sarebbe diventato uno dei capi più iconici dei tempi moderni, rivoluzionando per sempre, da Brigitte Bardot ad Angelina Jolie, il modo di andare in spiaggia.
