Arper, azienda italiana di design per il contract, ha inaugurato a Tokyo uno showroom nel distretto del design di Aoyama, nel cuore della città. L'azienda oggi conta quattro consociate (Arper Usa, Arper Uk, Arper Middle East e la nuova nata Arper Japan), due branches (Svezia e Singapore) e 12 showroom nelle principali capitali mondiali: Milano, Londra, Colonia, Stoccolma, Amsterdam, Oslo, Copenhagen, New York, Chicago e Dubai con l’in-house showroom presso gli headquarters di Treviso e il nuovo showroom nipponico.
Arper punta dunque ai mercati di Giappone, Corea del Sud e Taiwan "per avviare un dialogo duraturo con le design communities dell’estremo oriente" recita una nota. "Siamo onorati di essere qui – dice Claudio Feltrin, presidente e amministratore delegato di Arper – la cultura giapponese è fonte d’ispirazione nel nostro approccio al design e si riflette nella realizzazione dei nostri prodotti. Le collezioni Arper sono il risultato di un processo creativo che definiamo 'la ricerca dell’essenziale': forme uniche e semplici, che siano capaci di esprimere un’eleganza senza tempo".
Lo showroom di Tokyo sarà anche la sede della consociata del Gruppo, Arper Japan K.K., che supervisionerà vendite e operations a copertura dei mercati d’estremo oriente: Giappone, Corea del Sud e Taiwan.