Giunge nella capitale, nello storico spazio di via Condotti, un pop-up store, un laboratorio, un 'cabinet de curiosité', 'Petit h', una collezione di oggetti unici nata dalla 'ricreazione' di materiali Hermès. Un progetto fortemente voluto, nel 2010, da Pascale Mussard, direttore artistico dell'iniziativa e membro della sesta generazione della famiglia Hermès. Un atelier della fantasia e della sostenibilità che riunisce sotto lo stesso tetto artisti, designer, artigiani (FOTOGALLERY).
Creano e ricreano, inventano, utilizzano preziosi 'scarti' della maison, ritagli di pregiati materiali, pezzi di ricambio firmando nuovi piccoli capolavori. Charms, che strizzano l'occhio ad immagini iconiche del nostro Paese (il cono gelato, il Colosseo, la tazzina del caffé, la lambretta...), sgabelli, tavolini e lampade, vasi, ciondoli, mobili appendiabiti (a forma di cerbiatto, puledro, asino, giraffa, dromedario), collier, e naturalmente borse, rivisitate nei tagli, nei colori, nei tessuti.
Rinascono come per incanto i materiali, ricerca pura e applicata, conservare e trasformare, per rivitalizzare, per riattualizzare le materie prime. Una boutique come una galleria d'arte. Sono stati inventati per l'occasione gli spazi (120 metri quadrati) con una scenografia ad hoc realizzata dallo studio Caruso-Torricella.
Pareti e pavimenti rivestiti da superfici bianco mat con profili neri. Una grafica dall'impronta forte che richiama lo stile 'cartoon'. Accanto allo spazio espositivo un'area della boutique è stata trasformata in laboratori aperti al pubblico.
Con la complicità di un artista 'petit h' si potranno creare i propri oggetti, trasfigurare i propri sogni utilizzando scampoli di cuoio, di seta, legni e porcellane. Una permanenza a Roma di soli 3 mesi per 'petit h' (la boutique di via Condotti chiuderà il 30 giugno) per poi proseguire il suo viaggio alla volta di Seul, dal 22 novembre al 17 dicembre 2017.