Finalissima domani nel Teatro di Cinecittà (attese per l'evento oltre mille persone) per New Model Today, prestigiosa manifestazione che ha lanciato sulle passerelle internazionali e sul grande schermo star come Charlize Theron, Margareth Madé, Lorena Forteza, Georgina Greenville, Ester Canadas, Bernice Dodd, Natasha Poly. Sessanta le ragazze in concorso di cui circa 40 italiane, provenienti anche da Cina, Francia, Olanda, Sud Africa.
Saranno selezionate giovani modelle, di età compresa tra i 15 e i 22 anni, che coltivano il sogno di diventare 'il volto moda del nuovo millennio'. L'obiettivo di New Model Today è quello di dare visibilità nel patinato universo della moda attraverso 'contratti' con le principali agenzie internazionali non soltanto di moda, ma anche di pubblicità, cinema e televisione.
''Offriamo alle vincitrici della nostra manifestazione possibilità concrete di lavoro e ingaggi. E la nostra storia lo dimostra - ha dichiarato all'Adnkronos il presidente di New Model Today, Clay Calzolari, tra gli organizzatori dell'evento con il consulente di moda, Camillo Folino- Abbiamo molte agenzie che ci seguono da anni, ma anche storici marchi, come la maison Schubert. E questa è la nostra forza''. Le aspiranti 'top' sfileranno con abiti firmati, ma anche in costume, short e t-shirt. Misure comprese tra la taglia 38 e la taglia 40. Altezza minima un metro e 75cm.
''Non vogliamo fanciulle anoressiche - ha spiegato ancora - ma per indossare un abito c'è bisogno di un fisico quasi perfetto, ma soprattutto di un portamento inimitabile. E' importante. Anzi - ha auspicato Clay Calzolari- proporrei all'attuale ministro dell'Istruzione di inserire classi di portamento nel curriculum scolastico''.
Finita l'era delle top model, Linda Evangelista, Christy Turlington, Helene Christensen, Claudia Schiffer, Eva Herzigova, Ines de la Fressange, Calzolari? ''Sono stati i grandi stilisti a creare il mito delle top- ha risposto il presidente di New Model Today- Erano loro le vere protagoniste delle passerelle. Diciamo che oggi l'abito è ritornato alla ribalta. Ed è giusto che sia così''.
E sul ruolo della moda italiana nel mondo, Clay Calzolari non è ottimista. ''Abbiamo grandi stilisti, ma come popolo amiamo farci del male. E questo, in ogni campo, non aiuta''
