Roma, 20 mar. (Adnkronos Salute) - I medici di medicina generale sono soddisfatti della relazione personale con gli informatori scientifici del farmaco e per la loro preparazione professionale. Il 67% ha espresso una soddisfazione elevata per la relazione personale con gli informatori scientifici e l'85% una soddisfazione medio-alta per la loro preparazione professionale. E' quanto emerge da un sondaggio realizzato dal Centro studi Fimmg su un campione di mille camici bianchi, presentato oggi a Milano, in occasione del convegno nazionale 'Isf 2014: come cambia l'informazione scientifica del farmaco: stato dell'arte e prospettive future', organizzato da Aboutpharma.
Dall'indagine emerge che negli ultimi anni, per il 73,7% dei professionisti, il numero delle visite settimanali che i medici di famiglia ricevono da parte degli informatori si è "marcatamente ridotto". Il 44% dei camici bianchi riferisce di incontrare un informatore scientifico meno di 5 volte alla settimana. La modalità dell'informazione è rimasta sostanzialmente tradizionale. Durante le presentazioni dei farmaci i tablet e pc vengono utilizzati dagli Isf "a volte", secondo quanto riferito dal 44.4 % dei medici, e "raramente" per il 25%. E ancora. Alla metà dei medici (51,3%) è capitato di essere contattata a volte dalle aziende del farmaco per attività di informazione/promozione mentre al 23% solo raramente.
"Il sondaggio mette in evidenza, inoltre, che i medici di medicina generale considerano tra gli aspetti che più condizioneranno il rapporto tra medicina generale e Isf la concentrazione dei farmaci a elevato costo in ambito ospedaliero e le spending review – spiega Fiorenzo Corti, responsabile della comunicazione della Fimmg, illustrando i dati dell'indagine - Il miglioramento dell'obiettività scientifica, della correttezza e della completezza delle informazioni sono gli aspetti maggiormente richiesti dai medici di medicina generale".
