Girovaghi provenienti dalle valli dell’Appennino emiliano tra fine Settecento e nell’Ottocento allestivano spettacoli con animali ammaestrati nelle maggiori piazze europee
Grandi orsi di cartapesta; insoliti strumenti musicali come la ghironda, costituita da una serie di corde tese sulla cassa e sfregate da una ruota di legno mossa da una manovella; costumi di scena e reperti storici. Sono i documenti che nel museo allestito a Vogliano di Vernasca, nel Piacentino, raccontano la vita degli Orsanti, coloro che addestravano e facevano spettacoli con orsi (il loro pezzo forte), pappagalli, cammelli, scimmie. Girovaghi provenienti principalmente dalle valli dell’Appennino emiliano, andavano in cerca di fortuna tra fine Settecento e nell'Ottocento sulle piazze più importanti d’Europa. Situato nell'incantevole cornice di un borgo fortificato, il “Museo gli Orsanti” (www.museogliorsanti.it) organizza attività culturali e di intrattenimento mirate soprattutto ai bambini delle scuole elementari e medie. Grazie a nuove convenzioni con FAI e Touring Club, riserva uno sconto ai soci in possesso della tessera associativa al momento dell'acquisto del biglietto che costa 4 euro oppure 12 euro se si vuole effettuare un percorso completo di visita che comprende il Mastio e il piano nobile del castello, il borgo, la chiesa romanica
(Adnkronos/Travelnews24.it)
