Una trentina gli itinerari per il trekking riscoperti sull'isola toscana. Attraverso il territorio più incontaminato si arriva a scogliere e fari raggiungibili solo a piedi
Trekking al Giglio. L'isola toscana è attraversata da una fitta rete di sentieri che un tempo rappresentavano le uniche vie di collegamento per gli abitanti. Resi nuovamente accessibili negli ultimi anni con un progetto di riqualificazione finanziato anche da fondi europei, i percorsi sono raccolti ora in una mappa dettagliata a disposizione di tutti gli amanti delle escursioni a piedi, dai camminatori più esperti a quelli meno allenati. C’è la strada delle Pietraie e la via di Pentovaldo, ad esempio, oppure il collegamento tra le Vaccarecce e Scopeto, la mulattiera del Dolce e della Costa, la sterrata dell’Allume: una trentina di itinerari in tutto che coprono 51 km nelle zone più incontaminate dell'isola. Tra antiche mulattiere e sentieri che attraversano la macchia mediterranea si cammina fino a scogliere granitiche, fari o antiche torri difensive e cale altrimenti irraggiungibili www.giglioinfo.it
(Adnkronos/Travelnews24.it)