A Roma oltre 50 opere realizzate con lo stesso marmo statuario di Carrara utilizzato dai tempi dei Cesari fino ai giorni nostri, passando per il Rinascimento michelangiolesco e il Barocco del Bernini
“Città Eterna, eterni marmi” è una retrospettiva sullo scultore uruguaiano Pablo Atchugarry che da oggi al 7 febbraio 2016 è allestita nella storica cornice dei Mercati di Traiano, nel pieno centro della Roma Antica. Oltre 50 opere, di cui 10 monumentali e tutte posizionate all'aperto, sono realizzate con lo stesso marmo Statuario di Carrara e con una matericità assimilabile a quella classica. Promossa dall' Assessorato alla Cultura e al Turismo di Roma - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, dall'IILA - Istituto Italo-Latino Americano e dalla Fundación Pablo Atchugarry con il patrocinio dell'Ambasciata dell'Uruguay in Italia, l'esposizione è un evidente richiamo a quell'uso dello statuario di Carrara, marmo che dalla Roma dei Cesari tocca il Rinascimento michelangiolesco e si sofferma sul Barocco del Bernini per approdare ai nostri giorni. A corollario, le stanze situate sui quattro livelli del complesso architettonico dei Mercati di Traiano sono occupate da piccole composizioni concepite sempre in marmo di Carrara e in bronzo dipinto, materiale utilizzato con successo dall'artista uruguayano nelel sue realizzazioni più recenti. La mostra è aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30. C'è la possibilità di acquistare un biglietto integrato che con 14 euro consente la visita ai Mercati di Traiano, al Museo dei Fori Imperiali e all'esposizione (www.iila.org).
(Adnkronos/Travelnews24.it)
