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Estate: l'indagine, stress da partenza per un italiano su 2

08 agosto 2015 | 17.17
LETTURA: 5 minuti

Dallo psichiatra 5 consigli anti-panico

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Vacanze, che stress. Tra prenotazioni lastminute, cambi di programma dell'ultimo momento, valigie da riempire, documenti di viaggio da preparare, itinerari da fissare e ultime commissioni da sbrigare, il momento della partenza può trasformarsi in una fonte di preoccupazione, ansia e depressione. Scatta così lo stress da partenza, che colpisce un italiano su 2 (51%) secondo un'indagine promossa da Found!, condotta su circa 1.500 connazionali dai 18 ai 65 anni, uomini e donne. "I principali problemi da affrontare sono le aspettative che le persone si creano erroneamente e il rapporto con i compagni di viaggio", analizza lo psichiatra Michele Cucchi, direttore sanitario del Centro medico Santagostino di Milano, che in occasione dell'esodo d'agosto indica 5 consigli anti-panico.

Gli italiani - emerge dalla ricerca, realizzata con metodologia Woa (Web Opinion Analysis) attraverso un monitoraggio online su social network, blog, forum e community dedicate - ammettono di avvicinarsi alla vacanza stanchi (57%), ansiosi (46%) e depressi (10%). E a viverla peggio sono più i maschi (54%) delle femmine (46%). Tra gli elementi di maggior tensione ci sono le commissioni accumulate da sbrigare negli ultimi giorni di lavoro (35%), la crisi economica (29%), l'incertezza per il futuro (24%), i ritardi nel recapito di passaporti e documenti (11%), ma anche la crescente paura di incorrere in un attentato terroristico (7%). E ad acuire gli effetti negativi dello stress da partenza contribuiscono le code in autostrada (56%), le ore di volo (44%), l'affollamento di stazioni, aeroporti e aree di sosta (37%).

Decisamente troppo per gli italiani che allo stop estivo chiedono innanzitutto tranquillità (72%), seguita da divertimento (68%), relax (54%), meno tensioni di coppia (47%), più tempo da passare con figli e partner (44%) e opportunità di fare nuove conoscenze (41%).

"Oltre alle normali preoccupazioni e agli impegni che si accavallano - osserva Cucchi - altri fattori rischiano di rovinare le vacanze. Non facciamo sì che anche divertirsi diventi un obiettivo da raggiungere e che sia un'aspettativa necessariamente da soddisfare", raccomanda lo psichiatra. "Lasciamo che sia il corso naturale delle cose a decidere come viverci in questo periodo. Quindi non chiediamoci troppo da questi giorni di vacanza".

"Cerchiamo inoltre di non pretendere un feeling perfetto con i nostri compagni di viaggio - aggiunge - Rispettiamo quindi le differenti abitudini, tolleriamo un clima magari non idilliaco, perché alcune sensibilità reciproche si maturano solo nella quotidianità e con la costanza dei piccoli passi. Scegliamo infine di vivere il viaggio come un'avventura e non come un progetto lavorativo da finalizzare con tempistiche e aspettative di efficienza. Altrimenti, in caso di imprevisti, potremmo non goderci attimi che invece potrebbero essere comunque divertenti".

Ed ecco dunque riassunte le 5 regole d'oro dello psichiatra:

1) Volare basso aiuta. Fare stime troppo ottimistiche sulla vacanza che sta per cominciare rischia di provocare malumori una volta che queste vengono tradite. Per non incorrere in questo rischio basta non 'sparare troppo alto' con le aspettative e lasciare che il corso degli eventi porti nuove esperienze, emozioni e conoscenze stimolanti.

2) Un contrattempo fa bene. Non ci mettiamo in viaggio con l'atteggiamento negativo tipico di chi sa già che incontrerà noiosissime code o andrà incontro a spiacevoli guasti; prendiamo gli inconvenienti come scuse esplorare un luogo sconosciuto o rilassarci in un ristorante tipico della zona facendo passare ogni inquietudine.

3) Break the rules. La vacanza va programmata senza bloccarsi su 'cardini fissi': chiudersi in schemi mentali rigidi rischia di scatenare negatività nel momento in cui qualcosa va storto o non rispetta i programmi originali. Scollegare la spina e liberarsi da pregiudizi e preconcetti aiuterà a vivere appieno le esperienze offerte dalla vacanza.

4) Sveglia sempre alla stessa ora. Chi è abituato ad andare a letto presto non cerchi di cambiare il proprio ritmo, continui pure a svegliarsi con le prime luci dell'alba. Lo scombussolamento degli orari di riposo può avere solo effetti negativi sui giorni che ci aspettano dopo le feste.

5) Alzati e cammina. Non passiamo le nostre vacanze immobili, permettendoci qualsiasi genere di stravizio perché 'tanto poi ci rimettiamo in carreggiata'. Anche una semplice camminata migliorerà il nostro umore e ci permetterà di bruciare qualche caloria.

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