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Dalla chimica il rimedio anti-età, il segreto è nel disinfettante dell'acquario

14 dicembre 2015 | 10.18
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(Infophoto) - Infophoto
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L'invecchiamento precoce può essere contrastato con un prodotto sicuro ed economico. E' quanto rivela uno studio dell'Università di Maryland. Si tratta del blu di Metilene, comunemente usato per pulire gli acquari. La scoperta potrebbe portare allo sviluppo di un farmaco sia per questa malattia che per il normale invecchiamento.

Il nuovo studio ha mostrato per la prima volta che piccole dosi di blu di metilene possono riparare quasi completamente le cellule colpite dalla progeria, una rara condizione che porta all'invecchiamento precoce. Inoltre può riparare le cellule sane danneggiate dall'età.

"Abbiamo provato ad esaminare gli effetti del blu di metilene su tutti i sintomi di progeria all'interno delle cellule, - spiega Kan Cao, professore del Dipartimento di Biologia Cellulare e Genetica Molecolare tra gli autori della ricerca - e sembra che ogni struttura affetta nella cellula venga riparata. Una volta trattate, è difficile distinguere le cellule sane da quelle malate".

I ricercatori hanno testato il blu di metilene anche su cellule non affette dalla malattia, ma danneggiate dal tempo. Il normale processo di invecchiamento degrada i mitocondri. Se trattati con questo prodotto, anche questi sintomi scompaiono.

"Abbiamo ripetuto l'esperimento svariate volte e non un solo tentativo è fallito, - racconta Zheng-Mei Xiong, un altro degli autori della ricerca - questi risultati hanno un grande potenziale. Il blu di metilene non è né tossico né costoso. E' usato per pulire gli acquari perché è sicuro per le uova di pesce".

Finora gli esperimenti sono stati effettuati solo sulle cellule staminali. Il prossimo passo è provare se l'effetto si estende anche agli animali. Poi bisognerà indagare l'azione del blu di metilene su diversi tipi di cellule affette da progeria. Infine si potrà iniziare un trattamento clinico anche sugli esseri umani.

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