cerca CERCA
Sabato 20 Aprile 2024
Aggiornato: 00:03
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Più smog, più asma. Nei giorni di picco boom di farmaci nelle fogne di Milano

09 giugno 2016 | 14.39
LETTURA: 3 minuti

Smog a Milano, nei giorni di picco aumentano le tracce di farmaci anti-asma nelle fogne (foto: Fotogramma)
Smog a Milano, nei giorni di picco aumentano le tracce di farmaci anti-asma nelle fogne (foto: Fotogramma)

Più smog, più asma. A confermare il legame fra inquinamento atmosferico e crisi respiratorie arriva un nuovo studio dell'Irccs Mario Negri di Milano sulle fogne: quando nei cieli sopra la Madonnina la cappa delle polveri sottili si fa più fitta, nelle acque di scarico aumentano i residui di salbutamolo, un comune farmaco antiasmatico. Il lavoro, pubblicato online su 'Environmental Research', è frutto della collaborazione fra 3 Dipartimenti dell'Istituto di ricerche farmacologiche diretto da Silvio Garattini e dimostra "una relazione diretta tra il consumo di salbutamolo, principio attivo di farmaci di primo intervento, e i livelli di Pm2,5 e Pm10 nell'aria della città".

La ricerca - spiegano dall'Irccs di via La Masa - applica la metodologia dell'analisi delle acque reflue (waste-water based epidemiology) per lo studio delle malattie ambientali. Le acque di scarico provenienti dal capoluogo lombardo sono state campionate giornalmente prima del loro ingresso al depuratore di Milano Nosedo, quindi sono state analizzate per i residui di salbutamolo, medicinale vasodilatatore utilizzato per contrastare il broncospasmo durante gli attacchi d'asma. Quando il fiato si spezza e il paziente si sente soffocare. I test hanno evidenziato che "l'utilizzo di questo farmaco varia in relazione ai livelli atmosferici di Pm2,5 e Pm10, aumentando quando aumenta il livello di questi inquinanti".

"Questi risultati - commenta Elena Fattore, ricercatrice del 'Mario Negri' - rappresentano una prova diretta dell'effetto dell'inquinamento atmosferico sul respiro malato. E' stato stimato che se a Milano i livelli di Pm10 diminuissero da 50 microgrammi/metro cubo (la concentrazione media misurata nel periodo di studio) a 30, almeno 850 dosi al giorno di salbutamolo non verrebbero utilizzate. Dosi che corrispondono approssimativamente al numero di persone che registrano un acutizzarsi dei sintomi".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza