Arriva in Italia una nuova arma contro il mieloma multiplo, per i pazienti già sottoposti ad almeno una precedente terapia. E' carfilzomib, il primo degli inibitori irreversibili del proteasoma di seconda generazione, sviluppato da Amgen. Da Milano gli esperti fanno il punto sui risultati - in termini di sopravvivenza e miglioramento della qualità della vita - ottenuti negli studi clinici dal nuovo farmaco in associazione a lenalidomide e desametasone.