Mandragora o mandragola, radici biforcute che ricordano le gambe umane e un nome scelto dal padre della medicina, Ippocrate. La pianta, causa del ritiro di un lotto di spinaci Bonduelle, è famosa da secoli per le sue proprietà anestetiche e allucinogene, oltre ad essere ingrediente principale di molte pozioni magiche per i mitologici e fantomatici 'poteri sovrannaturali'.
Protagonista dell'omonimo testo di Machiavelli, al cinema insieme al maghetto inglese Harry Potter, la mandragora è un genere di pianta appartenente alla famiglia delle Solanaceae ed è velenosa nella sua variante 'Mandragora autumnalis'. Scambiata spesso per comune borragine a causa della somiglianza, la mandragora, se ingerita, può causare diversi problemi: sintomi principali sono infatti nausea e vomito, dolori intestinali, difficoltà nella minzione. Nei casi più gravi, tachicardia e allucinazione.