Per le malattie renali croniche il Piano nazionale cronicità mette l'accento sull'importanza della domiciliarità per migliorare la qualità della vita dei pazienti. Sulla sua applicazione - spiega Paola Pisanti del ministero della Salute - monitorerà una cabina di regia, che valuterà anche l'impatto sul servizio sanitario dei modelli messi in campo dalle Regioni.