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Ansia da maturità, arriva corso anti-panico

21 maggio 2018 | 16.25
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Studenti
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Ansia, palpitazioni, insonnia, tachicardia. Parte il conto alla rovescia per l'esame di maturità 2018, e fra i ragazzi sale la paura di non essere all'altezza della prova. Lo studio intenso può portare ad accumulare stress e, alla vigilia degli scritti e dell'orale, è possibile incappare in vere e proprie crisi d'ansia, con conseguenti vuoti di memoria, incubi notturni e disturbi fisici ed emotivi. Come fare allora per affrontare il rush finale liberi da ansie e timori? "Ognuno di noi gestisce gli esami in modo diverso, ma per qualcuno l'ansia è talmente forte da diventare opprimente", spiega la psicoterapeuta Paola Vinciguerra, direttore scientifico di Bioequilibrium e presidente di Eurodap, Associazione europea disturbi da attacchi di panico, annunciando un'iniziativa ad hoc.

"Poiché è proprio questo il periodo in cui si avvicina l'esame di maturità e ha inizio la sessione estiva per gli universitari - sottolinea - Bioequilibrium ha pensato di lanciare un'iniziativa gratuita per evitare il panico da esame: non ricordare nulla di quanto studiato, sentire il battito cardiaco aumentare a dismisura o mancare l'aria, sono sensazioni tipiche di chi sta per affrontare una prova importante". Gli esperti del centro nato per aiutare le persone ad abbassare i propri livelli di stress propone, per il 31 maggio, un corso di 2 ore per vincere l'ansia da prestazione. L'appuntamento, aperto a maturandi e chiunque si trovi in questo periodo a dover sostenere un esame, è gratuito.

A una breve parte teorica, in cui verrà spiegata cos'è l'ansia e cosa succede nel nostro cervello quando sale l'adrenalina, seguirà una parte pratica, in cui verranno svolti degli esercizi di respirazione e di rilassamento.

"L'ansia è una risposta compiuta dal nostro organismo in vista di un evento futuro valutato soggettivamente come minaccioso - prosegue l'esperta - Tale percezione di minaccia è accompagnata molto spesso da sintomi cognitivi, fisici, emotivi e comportamentali. Possiamo avere agitazione, tremori, tachicardie, nausea, vertigini come segni diretti di un'ansia che cresce in maniera direttamente proporzionale alla vicinanza, alla difficoltà e all'importanza attribuita all'evento. Pensieri di tipo catastrofico, come 'Non passerò la prova!', 'Farò una pessima figura!', 'Mi considereranno un fallito!'".

"A tutto però c'è un rimedio - conclude Vinciguerra - Grazie a esercizi di respirazione profonda da ripetere nel corso della giornata, ed evitando magari di pensare continuamente a scenari catastrofici, è possibile gestire l'ansia e arrivare all'esame in equilibrio".

Per informazioni e prenotazioni scrivere a info@bioequilibrium.it, o chiamare il numero 06.64824008 dal martedì al venerdì dalle 10 alle 18.​

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