(Adnkronos Salute) - L'effetto del cambio di orario, però, può essere diverso da persona a persona. Ci sono due principali profili cronobiologici, o cronotipi: i 'gufi' prediligono lavorare ed essere attivi negli orari serali; al contrario, le 'allodole' hanno una propensione a rendere maggiormente di primo mattino. "A risentire di più del cambio dell'ora legale - spiega Cucchi - sono le persone serotine, ossia i gufi". In primis, può essere utile rivolgersi a uno specialista per scoprire quale sia il proprio cronotipo.
Il consiglio di Cucchi alle persone serotine è quello di anticipare la buonanotte e puntare la sveglia un po' prima per risincronizzare il proprio ritmo 'cicardiano' ed evitare l'impatto della sveglia forzatamente anticipata del lunedì. Chi è abituato ad addormentarsi presto, invece, dovrebbe abituarsi con gradualità a posticipare il riposo serale. Per entrambi i profili l'attività fisica aerobica, ove possibile, attenua gli effetti ormonali di questi cambiamenti.
Ben più problematiche le possibili conseguenze per chi soffre di depressione, ansia o attacchi di panico: "La depressione - conclude Cucchi - è proprio definibile come la malattia dei ritmi biologici; una loro alterazione precipiterebbe i meccanismi che generano la sindrome depressiva. Secondo alcuni studi internazionali, per i soggetti a rischio depressione, con il cambio dell'ora legale aumenterebbero i casi di disagio emotivo, depressione e anche il tasso di suicidi".