Roma, 21 mar. (Adnkronos Salute) - Mangiare troppo sale può accelerare il processo di invecchiamento in chi ha problemi di peso. Lo rivela uno studio americano condotto da un team di ricercatori della Georgia Regents University di Augusta. Sebbene sia già risaputo che il sodio comporta un aumento della pressione, con il rischio di ictus e infarto, per la prima volta questi elementi sono stati messi in connessione con l'invecchiamento cellulare. Gli scienziati hanno scoperto che il consumo di grandi quantità di sale negli adolescenti in sovrappeso o obesi porta a un 'accorciamento' dei telomeri rispetto ai coetanei che seguono una dieta regolare e più povera di sale.
Ogni volta che una cellula si divide, i telomeri diventano più corti e quando sono troppo corti le cellule smettono di dividersi e muoiono. Studi precedenti avevano già reso noto che alti livelli di grasso corporeo accelerano l'accorciamento dei telomeri, ma questa recente ricerca americana ha fatto luce sul fatto che il sodio presente nel sale sembra lavorare in stretta connessione con l'obesità per accelerare ulteriormente gli effetti già conosciuti, coinvolgendo in questa problematica anche i più giovani. (segue)