Roma, 16 apr. (Adnkronos Salute) - "La discussione sul decreto droghe si è svolta in commissione nel massimo rispetto e con grande civiltà, pur trattando di materie che riguardano temi etici e di coscienza, su cui è assolutamente comprensibile che ci siano differenze importanti". Lo scrive in una nota Pierpaolo Vargiu, presidente della commissione Affari sociali della Camera.
"Le commissioni Giustizia e Sanità - assicura - hanno lavorato insieme e la presidenza, retta congiuntamente insieme alla collega Ferranti, ha lasciato ampio spazio al dibattito e al dissenso, consapevole del valore aggiunto che viene da qualsiasi confronto sul merito, senza nessuna guerra di religione. La minoranza ha contestato alcune scelte che non ha condiviso, ma credo che abbia anche apprezzato diverse aperture al dialogo che hanno portato all'approvazione di emendamenti provenienti da Sel, M5S e Lega Nord. Neppure credo che sia uno scandalo che alcuni colleghi parlamentari della maggioranza abbiano difeso con passione posizioni personali diverse da quelle del Governo e del resto della maggioranza. Come è altrettanto normale che si sia registrata la loro posizione minoritaria rispetto alle indicazioni del Governo e della maggioranza".
